L’europarlamentare Isabella Adinolfi presenta un’interrogazione sulla chiusura dello stabilimento Prysmian a Battipaglia

"L'annuncio della chiusura dello stabilimento di Prysmian a Battipaglia rappresenta un campanello d'allarme che non possiamo permetterci di ignorare"

Di Ernesto Rocco

L’europarlamentare di Forza Italia, Isabella Adinolfi, ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea in merito alla chiusura annunciata dello stabilimento di produzione di fibra ottica della Fos del Gruppo Prysmian a Battipaglia. L’interrogazione mira a sollevare questioni urgenti relative al sostegno per le imprese e i lavoratori colpiti dalla chiusura di stabilimenti produttivi vitali per l’innovazione tecnologica e l’occupazione in Italia e nell’intera Unione Europea.

Le richieste

Adinolfi chiede alla Commissione di delineare quali azioni immediate prevede di intraprendere per fornire sostegno concreto a imprese e lavoratori europei, come intenda affrontare la concorrenza sleale da parte dei paesi extraeuropei che minaccia l’industria europea e quali iniziative sono in corso per mitigare l’impatto dei costi energetici sulle industrie europee ad alta intensità energetica. 

Inoltre, l’europarlamentare enfatizza l’importanza di valutare misure di sostegno efficaci e accessibili, inclusa la possibilità di introdurre dazi doganali o altre protezioni commerciali per riequilibrare le condizioni di mercato a favore delle imprese europee. 

Il commento

L’annuncio della chiusura dello stabilimento di Prysmian a Battipaglia rappresenta un campanello d’allarme che non possiamo permetterci di ignorare” dichiara Adinolfi. “Si tratta di una problematica che riflette le difficoltà incontrate da numerose imprese nel nostro territorio, dovute non solo agli elevati costi energetici ma anche ad una concorrenza internazionale spesso sleale. Questa situazione mette a rischio  l’occupazione di centinaia di lavoratori e mina il tessuto dell’innovazione tecnologica che è cruciale per il nostro futuro economico. Di fronte a questo scenario, è fondamentale che l’Europa si muova in maniera coesa e determinata per offrire sostegno tangibile alle nostre industrie, proteggendo allo stesso tempo i livelli occupazionali e promuovendo una concorrenza leale a livello globale. È in gioco la resilienza del nostro sistema industriale, così come la capacità dell’Europa di mantenere la propria leadership nell’innovazione tecnologica. La Campania, e il sud in generale, non possono essere lasciati soli a fronteggiare queste sfide” conclude l’europarlamentare.

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