L’esplorazione virtuale della Tomba del Tuffatore al “We Make Future di Bologna, ecco di cosa si tratta

Presentato oggi, giovedì 13 giugno al We Make Future (WMF) di Bologna, la Fiera Internazionale su AI, Tech & Digital Innovation, il progetto di digitalizzazione in gigapixel e 3D della Tomba del Tuffatore, realizzato da Haltadefinizione su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia.

Di Comunicato Stampa

Presentato oggi, giovedì 13 giugno al We Make Future (WMF) di Bologna, la Fiera Internazionale su AI, Tech & Digital Innovation, il progetto di digitalizzazione in gigapixel e 3D della Tomba del Tuffatore, realizzato da Haltadefinizione su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia.

L’iniziativa propone una modalità di accesso e fruizione virtuale sperimentale e assolutamente innovativa dell’opera raffigurante il tuffo di un giovane in uno specchio d’acqua e dei pannelli laterali con scene di un simposio, attraverso la ricostruzione digitale del capolavoro che costituisce uno straordinario unicum della pittura funeraria in Magna Grecia risalente all’inizio del V sec. a.C.

Presso lo stand del Ministero della Cultura, i visitatori avranno quindi la possibilità di ammirare ed esplorare per la prima volta il digital twin della Tomba del Tuffatore grazie alle tecnologie di realtà aumentata, come Apple Vision Pro e touch screen interattivi. 
L’esperienza immersiva offre una visione senza precedenti del reperto, valorizzandone ogni dettaglio.

Su concessione dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, inoltre, la digitalizzazione della Tomba del Tuffatore sarà a breve disponibile anche online sul sito di Haltadefinizione, offrendo a un pubblico ancora più vasto la possibilità di ammirare questa inestimabile testimonianza storica. 
 

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