Lega accusa: preoccupante situazione dei livelli di assistenza in Campania

Il 7% dei cittadini campani ha rinunciato a prestazioni sanitarie per inappropriatezza organizzativa dell'offerta o motivi economici

Di Ernesto Rocco

Il recente monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) da parte del Ministero della Salute ha evidenziato una situazione preoccupante per la Campania. A dirlo il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti, che ha analizzato i risultati del reportage, sottolineando la distanza tra la narrazione settimanale del governatore e assessore alla sanità Vincenzo De Luca e la realtà dei fatti. In particolare, il reportage ha evidenziato una situazione preoccupante per la Campania in riferimento alle tre macroaree di assistenza sanitaria: Prevenzione; Assistenza distrettuale; Assistenza ospedaliera.

Il quadro regionale

Due aree su tre dei LEA 2020 risultano sotto la soglia di adempienza, mentre per l’area Prevenzione la Campania si colloca all’ultimo posto tra le regioni adempienti, ben lontana non solo dall’Emilia Romagna e dal Veneto, ma anche dalla Sardegna e della Puglia. Inoltre, secondo un dato riferito all’anno 2018, il 7,1% della popolazione campana ha rinunciato a prestazioni sanitarie per inappropriatezza organizzativa nell’offerta o per motivi economici.

La situazione LEA in Campania

Il consigliere regionale Tommasetti ha sottolineato che la situazione dei LEA nella regione non può essere addossata alla pandemia, poiché si tratta di una problematica che va avanti da anni. Inoltre, non si può lamentare la mancanza di risorse, poiché l’inadeguata gestione sanitaria di De Luca, nella duplice veste di governatore e assessore alla sanità, determina il continuo depauperamento di risorse.

«De Luca non provi ad addossare le responsabilità alla pandemia poiché la situazione LEA della Campania è frutto di una mala gestio che va avanti da anni. Non cerchi nemmeno di lamentare la mancanza di risorse, in quanto, allo stato attuale, è la sua inadeguata gestione sanitaria, nella duplice veste governativa, a determinare il continuo depauperamento di risorse – commenta il consigliere regionale della Lega.

«La soluzione degli annosi problemi socio-economici della Campania non può consistere solamente in continue richieste di nuove risorse, anche perché, come dimostrato dai recenti dati del Ministero agli Affari Europei relativi all’utilizzo dei fondi, spesso il problema non è tanto la mancanza di mezzi quanto l’incapacità di spendere nei tempi dovuti: questo è quanto accade oggi nella nostra regione martoriata dalla fallimentare governance deluchiana» conclude il consigliere regionale Tommasetti.

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