Le opportunità di consulenza Resto al Sud da parte delle banche finanziatrici

Di Redazione Infocilento

Resto al Sud, l’iniziativa dedicata allo sviluppo imprenditoriale nelle regioni meridionali e in altre aree specifiche dell’Italia, offre non solo agevolazioni finanziarie, ma anche importanti opportunità di consulenza impresa. Le banche finanziatrici, in collaborazione con Invitalia, sono infatti coinvolte attivamente nel supporto dei progetti imprenditoriali approvati, fornendo un servizio di consulenza Resto al Sud ad hoc e assistenza per garantire il successo delle iniziative.

Ma vediamo esattamente di cosa si tratta.

Destinatari e azioni finanziabili

Resto al Sud è una misura rivolta a coloro che desiderano avviare o sviluppare un’attività imprenditoriale nelle regioni del Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

L’obiettivo è infatti quello di sostenere lo sviluppo territoriale, comprendo una vasta gamma di settori, tra cui industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca, acquacoltura, servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio e attività professionali.

Funzionamento del sostegno finanziario

Il sostegno offerto da Resto al Sud copre fino al 100% delle spese ammissibili, attraverso una parte di finanziamento agevolato garantito dal Fondo Garanzia per le PMI (50%) e una parte di contributo a fondo perduto (50%).

Il finanziamento agevolato fornito dalle banche convenzionate può essere concesso per un importo massimo di 25.000 euro per richiedente, che può arrivare fino a 100.000 euro per le società composte da quattro soci. Le imprese esercitate in forma individuale possono invece ottenere un finanziamento massimo di 30.000 euro.

Quanto al contributo a fondo perduto, esso copre il 50% della spesa ammissibile. A questo si somma un ulteriore contributo a fondo perduto che viene erogato al completamento del programma di spesa.  Le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale possono beneficiare di un contributo di 15.000 euro, mentre le società possono ottenere fino a un massimo di 40.000 euro.

Servizi di consulenza impresa

Come accennato, le banche finanziatrici a cui è possibile rivolgersi per accedere alle risorse messe a disposizione, sono coinvolte in collaborazione con Invitalia nel supporto dei progetti imprenditoriali approvati, fornendo consulenza Resto al Sud per garantire il successo delle iniziative.

Gli enti accreditati forniscono infatti assistenza e orientamento per coloro che necessitano di supporto sia nella fase di definizione del loro progetto imprenditoriale, sia nella fase di realizzazione.

Ciò vuol dire che gli imprenditori possono ricevere una consulenza Resto al Sud mirata per l’eventuale  redazione del business plan, la valutazione della fattibilità dell’idea imprenditoriale, l’identificazione delle fonti di finanziamento e la pianificazione delle attività.

Inoltre, gli enti accreditati forniscono anche supporto nella gestione finanziaria e amministrativa delle imprese, offrendo competenze e conoscenze specializzate per favorire il successo dei progetti.

Conclusioni

In conclusione, Resto al Sud rappresenta uno strumento davvero prezioso per favorire lo sviluppo imprenditoriale e libero professionale nelle regioni del Sud Italia, nelle aree colpite dal sisma del Centro Italia e nelle isole minori, promuovendo così uno sviluppo equilibrato del nostro Paese.

Attraverso un sostegno finanziario agevolato, l’accesso a contributi a fondo perduto e un servizio di consulenza Resto al Sud mirata per fornire supporto e accompagnamento nella gestione finanziaria dei progetti, questa misura si conferma come un’opportunità concreta di sviluppo imprenditoriale, economico e sociale dei territori coinvolti.

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