I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Olevano sul Tusciano hanno annunciato di aver espresso voto contrario alla presentazione delle linee programmatiche da parte della maggioranza. Il motivo? Le carte portate in consiglio comunale confermerebbero che le stesse “sono copiate da quelle del comune di Cervia”.
La nota della minoranza
“Nessuna parola e nessun commento possono descrivere l’offesa istituzionale che questa proposta arreca non solo a noi consiglieri, ma all’intera comunità di Olevano” si legge nelle dichiarazioni di voto. “Ci state chiedendo – sostengono i consiglieri di minoranza – di approvare le linee programmatiche di un altro Comune che si trova ad oltre 600 km di distanza da Olevano sul Tusciano, che ha quasi 30.000 abitanti e che affaccia sul Mar Adriatico”.
“Abbiate il coraggio di revocare questa delibera e ripresentate una proposta “autentica”, fatta da voi e con le vostre idee” chiede la minoranza al gruppo che a maggio si è aggiudicato le elezioni con il sindaco, di area PD, Michele Ciliberti. Stando a quanto emerso dalle carte portate in consiglio, vi sarebbero diverse pagine con la citazione della località romagnola.
Le critiche
“Copiare parola per parola quasi la metà del programma, senza nemmeno curarsi aver sostituito bene i riferimenti al programma originale del Comune Cervia – si legge nelle dichiarazioni di voto della minoranza – è sintomo di superficialità, ma soprattutto evidenzia una carenza di una vera visione del futuro del nostro paese. Siamo spiacenti, ma non asseconderemo mai un’amministrazione dell’apparenza, priva di sostanza propria e che spudoratamente copia idee e programmi degli altri. Noi non ci facciamo prendere in giro e la nostra responsabilità istituzionale ci impone di dire la verità e di difendere la dignità dei nostri compaesani che non possono essere tratti in inganno da chi “copia e incolla”.