Sono stati ritrovati a San Cipriano Picentino sei asini vaganti: due dei quali erano stati rubati, nei giorni scorsi, a Caggiano e Sanza. Una scoperta resa possibile grazie al microchip. Gli altri invece ne erano sprovvisti. I sei asinelli sono stati condotti nella Foresta Cerreta Cognole per i controlli del caso e per scongiurare la presenza di eventuali malattie.
Gli asini ritrovati
Si tratta di tre maschi e tre femmine, una delle quali anche in dolce attesa. L’azione congiunta ha visto un’importante collaborazione tra struttura regionale con l’Asl Salerno , con i dottori Bisogno e Paraggio, con il Distretto di Sala Consilina nella persona del dottore Adriano Pacini, e con le Forze dell’Ordine.
Uno dei due asinelli rubati è stato restituito al legittimo proprietario, l’altro anche farà presto ritorno a casa. Gli animali sono in buone condizioni di salute.
L’amicizia tra un capriolo e un operaio
Intanto sempre dal Vallo di Diano, questa volta, da Polla, arriva una bella storia di amicizia nata tra un capriolo un operaio della Comunità Montana Vallo di Diano. L’operaio, che si chiama Arsenio, quasi quotidianamente incontra il capriolo, in una località montana di Polla.
L’animale attende il suo amico umano che ogni tanto ha condiviso con lui un pezzo del suo pranzo. E così, spesso il giovane capriolo, ribattezzato da Arsenio e dai suoi colleghi “Bambi” va loro incontro, li osserva incuriosito e naturalmente attende la sua porzione di cibo.
Un’amicizia delicata, senza nessun contatto, ma entrambi attendono l’arrivo l’uno dell’altro per poi scambiare qualche sguardo rassicurativo ed ognuno riprende il suo cammino. L’operaio della Comunità Montana Vallo di Diano ha informato i Carabinieri Forestali per tutelare il giovane esemplare da possibili malintenzionati.