Lavori sulla Fondovalle Calore: si ingrana la marcia per il secondo stralcio

La provincia di Salerno comunica la presa d’atto definitiva relativa alla gara d’appalto per la realizzazione del secondo stralcio dei lavori

Di Alessandra Pazzanese
Fondovalle Calore. Affidati i lavori

Buone nuove dalla Provincia di Salerno per quanto riguarda il prosieguo dei lavori della Fondovalle Calore: dall’ente, presieduto da Franco Alfieri, qualche giorno fa, hanno fatto sapere che c’è la presa d’atto definitiva relativa alla gara d’appalto per la realizzazione del secondo stralcio del primo lotto.

Dieci mesi fa fu proprio il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione del taglio del nastro del primo stralcio della Fondovalle Calore, che collega località Mainardi all’area delle Grotte di Castelcivita, ad assicurare che di lì a poco sarebbero stati aperti i cantieri per procedere con la realizzazione degli altri tratti viari.

Si tratta di lavori indispensabili per rendere davvero utile la Fondovalle in quanto il primo stralcio serve solo a collegare località Mainardi alla strada che conduce alle Grotte di Castelcivita, ossia zone già confinanti e quindi vicine.

Dettagli operativi relativi al secondo stralcio

I lavori per la realizzazione del secondo stralcio funzionale della famigerata strada ricadono interamente nel comune di Aquara e i cittadini della zona che quattordici anni fa subirono degli espropri per lasciare spazio all’arteria ora sperano di essere risarciti del resto della somma a loro spettante. Al momento dell’esproprio, infatti, gli fu riconosciuta solo una parte dell’importo concordato con l’impegno di saldare la somma restante non appena i lavori, presso le proprietà cedute, sarebbero iniziati.

Ditte unite nella costituzione di un’ATI

L’appalto per questo secondo stralcio, denominato di preciso “tratto A-B SS166 Ponte Calore località Mainardi”, è stato affidato alla ditta “Pagano S.p.A” come mandataria e alla ditta “Costruzioni Santangelo s.r.l. con sede a Roma e sede operativa a San Pietro al Tanagro, come mandante. Le due ditte insieme hanno costituito un’ATI (Associazione Temporanea d’Imprese) proprio per partecipare alla gara di cui sono risultate vincitrici offrendo per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dell’intervento, l’importo complessivo di € 30.365.227,98 – oltre I.V.A. come previsto dalla legge.

Ad ottobre, dinanzi allo spazio antistante alle Grotte di Castelcivita, i rappresentanti della Regione Campania e dalla Provincia di Salerno affermarono che la Fondovalle Calore sarebbe stata completata in due anni, un anno è già passato e ora si spera che i cantieri possano procedere in maniera più spedita così da garantire una rete viaria capace di collegare le aree interne, troppo spesso danneggiate da una scarsa viabilità, all’autostrada e ai centri erogatori di servizi.

Condividi questo articolo
Exit mobile version