Finalmente si vedono dei progressi per quanto riguarda i lavori del ponte di Caiazzano situato tra i territori di Sassano e Padula: la ditta incaricata di eseguire l’opera ha avviato i lavori e il vecchio viadotto pericoloso è stato in gran parte demolito. Si prevede l’intervento possa concludersi prima del 2024.
Ispezione del vicepresidente Guzzo
Intanto, il Vice Presidente della Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, ha ispezionato il cantiere per verificare lo stato dei lavori e la sicurezza sul posto. Durante la visita, ha commentato anche la recente tragedia sul lavoro a Firenze. “Non possiamo definire ‘lavoro’ un’attività dove i diritti e la dignità delle persone non sono garantiti, e dove esiste il rischio di non far ritorno a casa dopo una giornata di lavoro. L’ennesima tragedia delle morti bianche a Firenze ci fa riflettere su quanto sia importante migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro“.
I disagi
Il ponte di Caiazzano è chiuso al traffico dall’ottobre del 2021 per decisione della Provincia di Salerno, che ha giudicò l’infrastruttura poco sicura e quindi dispose il divieto di passaggio per veicoli e pedoni. Questa situazione ha provocato numerose polemiche tra i residenti e i commercianti delle due località limitrofe, sui con ripercussioni non solo dal punto di vista della viabilità ma anche economico.
L’inizio dei lavori sul Ponte Tanagro avvenne con una cerimonia il 25 luglio dello scorso anno, alla presenza del Presidente della Provincia Franco Alfieri e i sindaci di Padula e Sassano. Le autorità competenti sull’opera avevano assicurato la conclusione dei lavori entro sei mesi, quindi a fine gennaio scorso. Le cose, invece, sono andate diversamente e per questo è stata avviata una raccolta firme, organizzata dal giornalista Pietro Cusati, e prima ancora anche una troupe di Striscia la Notizia si era recata sul ponte per denunciare i disagi provocati dalla sua chiusura e anche il ritardo dell’inizio dei lavori.
Il progetto
Ricordiamo che il progetto prevede la messa in sicurezza dell’opera e la ricostruzione di una campata unica di 46 metri per un importo di 1 milione e 506mila euro.
Da segnalare, inoltre, che la società incaricata ad eseguire i lavori ha per la terza volta dovuto apporre un nuovo cartellone dei lavori, poiché danneggiato da ignoti. E’ stata presentata formale denuncia ai Carabinieri.