L’ingresso di Eboli avrà un volto nuovo. È fatta! E canta vittoria sui social l’assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Conte, Salvatore Marisei. Lo precede una nota stampa della consigliera provinciale Filomena Rosamilia. «Finalmente, dopo 12 anni, siamo passati dagli annunci all’imminente appalto. Un ritardo colpevole dovuto al tira e molla che ha visto coinvolti due ex sindaci e qualche parlamentare, oltre a diversi assessori e consiglieri comunali. I nomi inutile farli, li conoscono tutti», scrive Marisei sul suo profilo personale Facebook. «Oggi l’Anas ha trovato un’Amministrazione seria ed affidabile con cui collaborare nell’interesse superiore dei cittadini. Tutta qui la differenza che, non ne avevo dubbi, sfugge ancora a qualche rappresentante del vecchio sistema», scrive non sui canali istituzionali dell’Ente ma sul suo profilo social personale l’assessore Marisei. E mentre qualcuno gli ricorda che molti dei suoi attuali compagni sono tra gli ex amministratori delle due passate amministrazioni, Melchionda e Cariello a cui lo stesso Marisei fa riferimento nemmeno troppo velato, il progetto Anas incassa anche il benestare del consigliere provinciale Filomena Rosamilia.
La nota stampa della Rosamilia
«Apprezziamo la volontà dell’attuale governo di voler dare seguito ad un finanziamento ottenuto nel 2016, grazie ad un grande lavoro di sinergia fortemente voluto dell’allora Sindaco di Eboli Massimo Cariello sostenuto da tutta la giunta e dell’allora maggioranza consiliare». «Mi auguro che l’attuale amministrazione sappia gestire l’ordinaria procedura di un finanziamento cosi importante, evitando inutili e ridicoli commenti dell’assessore Marisei, che ancora oggi insieme al suo fido Sindaco cugino, non riesce a motivare i repentini cambiamenti di posizione su Terna, Rfi, impianti fotovoltaici. Noi saremo vigili!
Abbiamo infatti già ottenuto il massimo impegno e controllo sul prosieguo della procedura da parte dell’onorevole Piero De Luca sempre attento al nostro territorio».
I possibili scenari
Dunque, espropri che arriveranno, polemiche che non mancheranno e spaccature sul fronte politico che saranno sempre più profonde: la città di Eboli si avvia ad una fase tutta nuova a livello di riqualificazione infrastrutturale.