Proseguono senza sosta i lavori di rimozione dei carri e dei relativi container del treno merci sviato lo scorso 9 luglio a Centola. Sono stati già rimossi la quasi totalità dei container e i primi carri, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto.
I disagi
I treni provenienti da Nord sono limitati a Battipaglia o Vallo della Lucania, quelli da Sud a Sapri. Nel tratto interrotto è attivo un servizio con autobus sia per i treni a lunga percorrenza sia per quelli regionali che oggi ha assicurato i collegamenti fra le località cilentane.
La posizione dei sindacati
Non sono mancati disagi per i passeggeri ai quali si è rivolta la segretaria generale della Cisl di Salerno, Marilina Cortazzi, e il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, esprimono profonda preoccupazione per i disagi causati ai pendolari e alla comunità locale. L’incidente, che ha interrotto la circolazione ferroviaria tra Battipaglia e Sapri per la rimozione dei convogli, sta causando notevoli disagi a tutti i viaggiatori, con ripercussioni sulla mobilità e sull’economia della Campania.
“Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i viaggiatori e lavoratori colpiti da questo grave incidente“, hanno detto Cortazzi e Langella. “La sicurezza dei trasporti è una priorità imprescindibile e chiediamo interventi rapidi e concreti per garantire il ripristino della normale circolazione ferroviaria“.
La segretaria generale della Cisl di Salerno e il segretario generale della Fit Cisl Campania sottolineano l’urgenza di misure efficaci per prevenire futuri incidenti. “È indispensabile che vengano effettuati controlli più rigorosi e manutenzioni tempestive sulla rete ferroviaria per evitare il ripetersi di simili tragedie. Non possiamo permettere che la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori venga compromessa”, hanno puntualizzato.
“Chiediamo alle autorità competenti di predisporre immediatamente soluzioni alternative per garantire la mobilità dei pendolari, come servizi di autobus sostitutivi efficienti. È fondamentale fornire un supporto adeguato a chi si trova ad affrontare ritardi e difficoltà negli spostamenti quotidiani”, aggiungono Cortazzi e Langella.