L’Arena dei Templi di Paestum presenta giovedì 8 agosto il live acustico di Manu Chao

Nuovo spettacolo all'Arena dei Templi. Arriva Manu Chao. L'appuntamento è in programma il prossimo 8 agosto

Di Comunicato Stampa

Un nuovo importante ospite all’Arena dei Templi di Paestum dove arriverà Manu Chao. L’appuntamento è per il prossimo 8 agosto.

Manu Chao, nome d’arte di José Manuel Thomas Arthur Chao, nato a Parigi il  21 giugno 1961, è un cantautore e chitarrista francese di origini spagnole. È interprete di musica folk, reggae e latinoamericana. Dal 1987 al 1995 fa parte della band Mano Negra per poi intraprendere la carriera da solista. Nel 1998 pubblica l’album “Clandestino”, con oltre quattro milioni di copie vendute, conquistando il pubblico di tutto il mondo e diventando un artista riconosciuto e apprezzato a livello internazionale. 

Manu Chao protagonista all’Arena dei Templi

Con il suo sound unico e originale, Manu Chao salirà sul palco dell’Arena dei Templi per una serata indimenticabile in acustico che coinvolgerà tutto il pubblico.

L’Arena dei Templi, situata a pochi passi dal Parco Archeologico di Paestum Patrimonio UNESCO, è nata nel 2021 dall’idea e dal progetto di Giuseppe Macchia e Dario Correale attualmente gestori e responsabili dell’Arena a cui nel 2022 si è aggiunto Giovanni Martinelli attualmente terzo socio sulla venue ed ha ospitato nei suoi primi tre anni dalla costruzione, artisti del calibro di Blanco, Coez, Capoplaza, Carmen Consoli, Ernia, Fiorello, Franco126, Gué, Geolier, Jeff Mills, Paky, Rkomi, Verdena e molti altri che si sono esibiti davanti a decine di migliaia di spettatori toccando picchi di 150.000 spettatori a stagione. 

L’Arena dei Templi, inoltre, promuove la cultura degli stili di vita sostenibili con l’obiettivo di realizzare tutti gli eventi consumando energia in chiave sostenibile e per questa edizione verranno installati 126 pannelli solari, per un totale di 200 mq, che alimenteranno camerini, uffici, bar, luci di emergenza e ogni realtà all’interno dello spazio, al di fuori del palco, in modo da creare una venue che sia energicamente il più autosufficiente possibile. 

Condividi questo articolo
Exit mobile version