L’Agropoli pareggia sul campo dell’Isernia e approda alla finale dei play off per la promozione in Serie D. Avvio di gara tutt’alto che spumeggiante complice anche la tensione per la posta in palio. L’Isernia prova a tenere in mano il pallino del gioco ma l’Agropoli, forte del 2 a 0 dell’andata, tiene alta l’attenzione, si difende con ordine e riparte.
Avvio di gara con poche emozioni
Le occasioni da gol latitano per i primi quindici minuti. Per vedere un portiere impegnato bisogna aspettare il 15’ quando De Filippo da centro area impegna Paparella con un colpo di testa tutt’altro che pericoloso. Al 24’ l’Isernia ha una buona occasione ancora con il numero 10 che riceve palla al limite dell’area piccola ma solo davanti al portiere fatica a controllare il pallone e calcia alto.
Col trascorrere dei minuti l’Isernia cresce e migliora le sue trame di gioco mentre l’Agropoli arretra il suo baricentro e si mostra timorosa e imprecisa.
Isernia avanti
Così al 30’ è Cascio a impegnare Paparella con una conclusione dai venticinque metri che l’estremo difensore para un due tempi. Il gol è nell’aria e arriva al 36’ quando l’Isernia si proietta in avanti sulla sinistra, il pallone arriva al centro ancora per Cascio che in scivolata segna l’1 a 0.
La rete subita scuote l’Agropoli che prova a rifarsi avanti ma la formazione di Turco appare troppo sottotono per impensierire la retroguardia molisana.
Si va dunque negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 per l’Isernia. Nel finale di tempo i delfini recriminano per un presunto penalty non concesso per atterramento di Monteiro.
La ripresa
Il secondo tempo inizia con l’Agropoli più arrembante e dopo cinque minuti Arevalo viene atterrato in aria di rigore; l’arbitro, il signor Spinelli di Cuneo, concede la massima punizione. Dal dischetto va Natiello che sigla il pari.
I delfini galvanizzati dal goal continuano a proiettarsi in avanti riuscendo al 15’ a trovare il raddoppio con Abajan. I meriti del gol vanno però ad Arevalo che da centrocampo parte palla al piede e serve l’assist vincente.
Sul 2 a 1 inizia la girandola dei cambi e l’Isernia col trascorrere dei minuti tira i remi in barca. Le restanti fasi di gioco sono confuse e prive di grossi spunti con l’Agropoli che però nel finale si mostra troppo superficiale e subisce la rete del definitivo 2 a 2 da parte di Negro.
Per i cilentani si spalancano le porte della finale contro il Gallipoli che ha superato il Matera nel doppio confronto.