Monta la polemica ad Atrani dopo la decisione di Sita Sud di sopprimere la fermata in discesa nel borgo sulla tratta Amalfi-Ravello-Scala. Si muove ufficialmente l’amministrazione del comune più piccolo d’Italia che ha inviato una missiva all’azienda di trasporto chiedendo di rivedere la scelta.
La protesta
Una decisione “che ha innescato proteste da parte dell’utenza, specie quella più anziana, e molte domande circa i criteri secondo cui questa è stata compiuta“, si legge nella nota trasmessa ai vertici dell’azienda.
Da Palazzo di città rappresentano “le problematiche manifestate dalla cittadinanza e gli inevitabili disagi arrecati ai tanti turisti che, sin da ora, affollano il borgo”. Da qui la richiesta a ripristinare la fermata soppressa.
Le dichiarazioni
“Qualora ciò non fosse possibile, si suggerisce di limitare la soppressione della fermata in discesa ad Atrani quando, in simultanea, ci sia la coincidenza del transito di autobus diretti a Maiori, Tramonti o Salerno entro uno scarto temporale di non oltre 15 minuti. – aggiungono dal Comune della Divina – Si approfitta, inoltre, ai fini di una maggiore comprensione dei servizi offerti da parte di un’utenza sempre più crescente in vista della stagione turistica, di provvedere ad inserire Atrani nel “foglio degli orari”; al momento, infatti, il borgo non risulta nemmeno tra le fermate in salita della suddetta tratta”.