Inizia con una vittoria l’avventura granata di Pasquale Marino, quarto allenatore a sedere sulla scomoda panchina dei Cavallucci. Alla Salernitana bastano le reti di Ghiglione e Ferrari per aggiudicarsi lo scontro diretto con il Südtirol. Inutile la rete di Pietrangeli per gli altoatesini. Sono tre punti d’oro per i granata che tornano alla vittoria, dopo tre partite, e risalgono al diciassettesimo posto. Saranno cinque giornate al cardiopalma con una salvezza tutta da giocarsi, ma questo pomeriggio all’Arechi si può festeggiare e cautamente sperare.
Esordio con ricordi
L’avventura di Pasquale Marino alla Salernitana si avvia all’Arechi contro il Sudtirol dell’ex Castori, artefice della storica promozione del 2021. Ricordi dolci e amari insieme a Salerno in questo 12 aprile, infatti proprio il 12 aprile del 2010 la curva “Siberiano” rimaneva orfana del capo ultrà che oggi le dà il nome, all’anagrafe Carmine Rinaldi, ricordato con grande commozione dal tifo granata.
Primo tempo
Si va riposo a reti bianche. La Salernitana prova a tenere il pallino del gioco con un buon palleggio, mentre il Südtirol si rintana e cerca di far male in contropiede, ribaltando rapidamente il fronte con passaggi verticali. Prima occasione all’ottavo minuto, con Verde su sponda di Cerri, palla fuori. Poco dopo è Amatucci a cercare gloria con una conclusione dal limite, forte ma troppo centrale. Risponde il Südtirol al 32’, Davi dalla fascia dentro per Odoguw, palla al lato. La Salernitana colleziona occasioni. Al quarantesimo, lavoro da pivot, spalle alla porta, di Cerri per Verde, da questi a Soriano in ottima posizione, si immola in scivolata un difensore ospite a respingere. Nel finale il Südtirol prova ancora a ribaltare il fronte per far male ai padroni di casa, ma Ferrari è attento in copertura.
La ripresa
Passa la Salernitana al 49’ con Ghiglione che apre il piattone e fredda Adamonis sottomisura, capitalizzando una bella azione di Corazza sulla fascia. Sempre Corazza protagonista per il raddoppio granata all’ora di gioco. Parabola su calcio d’angolo del centrocampista a trovare la testa di Ferrari per il due a zero.
Il Südtirol è ancora vivo e accorcia distanze appena due minuti dopo, è Pietrangeli il più lesto a insaccare, dopo una paratona di Christensen su punizione di Pyythia. Asse Corazza-Ferrari on-fire, ancora traversone della mezz’ala per il capitano, che coglie la parte alta della traversa. Poi è brava la Salernitana a spezzettare il gioco e a concedere poche occasioni.
AL 91’, però, Mallamo ci prova dal limite con un collo-esterno arcuato sul quale Christensen è reattivo. Non ci sono altre occasioni degne di nota, la Salernitana batte il Südtirol per due reti a una.