La Salernitana si aggiudica il big match contro la Sampdoria: è Braaf a piegare i blucerchiati

La Salernitana conquista la sua seconda vittoria stagionale con un rocambolesco 3 a 2 alla Sampdoria

Di Carmine Infante

La Salernitana segna subito, si fa rimontare dal duo Coda-Tutino, poi Valencia pareggia. Nel mezzo succede di tutto.

A pochi minuti dalla fine è ancora Jayden Braaf (alla seconda rete consecutiva) a trovare la via della rete, sempre da subentrato, di nuovo con un destro all’angolino, questa volta aiutato da due deviazioni fortunose.

La rete dell’olandese, che aveva fatto le prove poco prima con un tiro in tribuna, completa la contro-rimonta granata, sfatando la legge dell’ex, anzi quella del doppio ex.

È crisi nera, invece, per la Samp: la panchina di Pirlo potrebbe già essere a rischio.

Primo tempo

Parte subito fortissimo il big match tra Salernitana e Sampdoria. Pronti via e Simy a gonfiare la rete. Errore clamoroso dell’estremo difensore dei blucerchiati Vismara, che tergiversa troppo con la sferra, mette il piedone Simy a spingere oltre la linea.

La Samp cerca di replicare immediatamente, ma è abile Sepe a ipnotizzare Ioannou, lanciato a tu per tu. Al 4’ minuto pareggia la Samp, che poco prima aveva corso il rischio di subire la rete del raddoppio da parte dei padroni do casa: fendente di Coda per Tutino, dribbling su Sepe e palla in rete. Non esulta, in segno di rispetto, l’ex granata.

Al 20’ la Samp passa in vantaggio sfruttando ancora l’asprissima legge dell’ex. Danza di Tutino sulla sfera, al lato corto dell’area di rigore, poi esterno delizioso a servire Coda, stop di petto e mancino a freddare Sepe.
La rete e il successivo cooling break abbassano note notevolmente i ritmi forsennati della sfida.
In pieno recupero occasione per la Salernitana con Amatucci, tiro deviato che per poco non rimbalza dentro.

La ripresa

Inizio frizzante, come nella prima frazione, questa volta, però, Vismara è protagonista in positivo con una deviazione felina su Tello, che aveva provato a deviare in rete da pochi passi.

Al 55’ rigore per la Samp, per un presunto tocco di Bronn su Veroli, Feliciani, richiamato al var, annulla tutto. All’ora di gioco pareggi i conti la Salernitana: ricama Verde con il mancino a rientrare dalla destra per il terzo tempo sontuoso di Valencia.
In rete proprio il cileno in campo per il forfait dell’ultimo minuto di Soriano.
La rete del vantaggio galvanizza i padroni di casa, spinti anche dall’Arechi. Ci provano Amatucci e Bronn, ma senza successo.
Al 75’ pasticcia la difesa granata, Coda per poco non segna da due passi, tiro ribattuto e solo brividi.

A cinque dalla fine ancora Salernitana avanti con il subentrante Braaf, ancora in rete con un destro all’angolino, questa volta sono provvidenziali due deviazioni. Vantaggio meritato per i granata che ci stavano credendo, con varie azioni insistite.
Tensione nel finale, espulso Kallon, ma il risultato non cambia: è 3 a 2 per la Salernitana.

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