La Salernitana raccoglie un punto contro il Cesena: granata in dieci per più di un tempo

L’espulsione di Fiorillo complica i piani dei granata che però riescono a conquistare un punto meritato

Di Carmine Infante

La Salernitana porta a casa un buon punto contro il Cesena, al termine di una partita che si era messa in salita dopo l’espulsione di Fiorillo nel primo tempo. I granata subiscono il pareggio, ma reggono per l’intera ripresa in dieci senza troppi patemi.
Quando cala il sipario il pubblico dell’Arechi tributa un lungo applauso ai calciatori in maglia granata.

Rimane, però, l’amaro in bocca perché fin quando si è mantenuta la parità numerica la gara era stata un assolo granata. Ancora una volta la Bersagliera paga un’ingenuità difensiva.

Primo tempo

Inizio di gara tattico, le squadre si studiano e pensano più a come non farsi male che a costruire manovre pericolose. È uno start ingannevole. Al 18’ Verde prova a sparigliare le carte con una delle sue folate, l’azione si conclude con un nulla di fatto, ma il fantasista fa le prove del vantaggio.

Passano tre minuti e la Salernitana passa proprio grazie al suo uomo di maggior qualità: servizio di Ghiglione, Verde si libera e calcia per il vantaggio dei padroni di casa. A sporcare il tiro una deviazione di Prestia.

Il goal esalta la Bersagliera che va vicina al raddoppio per ben tre volte. Il rimpianto maggiore al 39’, harakiri della difesa bianconera che rischia l’impossibile, rinvio di Cioffi addosso al neoentrato Dalmonte e palla che si stampa sulla traversa.

È una sliding door significativa. Infatti, poco dopo a farsi male sono i granata. Rilancio dell’estremo difensore del Cesena, Tavsan scappa via a Ghiglione, Fiorillo esce e colpisce l’avversario ormai lanciato a rete. Dopo un consulto al Var, il direttore di gara opta per rosso diretto. Esce Dalmonte ed entra Corriere. Il giovane portiere fa appena in tempo a calcare il prato dell’Arechi e deve già raccogliere la sfera dal fondo della rete su un tiro di Tavsan che centra l’incrocio: 1 a 1.

La ripresa

Mister Martusciello corre subito ai ripari: fuori Verde dentro Njoh. La Salernitana si schiera con una solida difesa a cinque. La mossa funziona, le offensive del Cesena vengono completamente inibite. Anzi, sono i padroni di casa ad avere l’occasione del vantaggio con Simy, che ben servito da Ghiglione fallisce la specialità della casa, il colpo di testa. Guardando il match l’inferiorità numerica è a malapena percettibile. Il primo squillo della ripresa, lato Cesena, arriva solo al 86’con Shpendi, che da posizione defilata incrocia ma non trova la rete.

Nel recupero enormi polemiche tra i calciatori e l’arbitro Scatena, che prima litiga con Ferrari, poi fischia la fine del match, ma nessuno se ne accorge con il Cesena che segna a tempo scaduto.

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