La Salernitana si deve accontentare dell’1 a 1 contro il Frosinone. Gli uomini di Breda, che non trovano i tre punti da tre partite, ma si concedono il lusso di regalare un tempo agli avversari, che vanno a riposo in vantaggio di una rete, grazie a Partipilo.
Nella ripresa i Cavallucci si ridestano dal sonno, si prendono il pallino del gioco, trovando il pareggio con l’ex Ghiglione.
Nel finale con gli ospiti in dieci (negli ultimi minuti addirittura in nove) ci sono persino le occasioni per completare la rimonta.
Ma Cerri prima e Bronn poi impattano su Celofolini, decisamente in stato di grazia.
Il primo tempo
Primo tempo con poca Salernitana e tanta monotonia. Infatti, entrambe le squadre si concedono una lunga fase si studio, poi viene fuori il Frosinone, mentre la Salernitana si disunisce al passare dei minuti, soprattutto per la scialbe performance dei suoi uomini d’attacco: decisamente poco incisivi.
Al 17’ il Frosinone reclama un calcio di rigore per un presunto intervento scomposto di Nioj nella propria area di rigore, secondo il direttore di gara e VAR si può proseguire.
Rompe la monotonia Antony Partipilo, che mette la firma sul vantaggio Ciociaro, dopo una progressione poderosa e uno scambio con Ambrosino. Non irreprensibile Christensen nella circostanza. Infatti, nonostante la conclusione mancina del numero 70 del Frosinone fosse molto centrale, l’estremo difensore granata si è fatto trovare completamente contro tempo.
I Cavallucci sono del tutto imballati, in particolare dal centrocampo in su. Alla mezz’ora l’Arechi inizia a rumoreggiare. Sembra infastidito anche mister Breda, che a dieci minuti dalla fine della frazione tira fuori un impalpabile Reine-Adelaide, inserendo Tongya.
Lo spartito, però, non cambia con il Frosinone che continua a gestire le operazioni.
La ripresa
Il tè dell’intervallo gioca alla Salernitana, che esce dagli spogliatoi con un piglio diverso rispetto al primo tempo. Poco prima dell’ora di gioco ci sono da annotare due occasioni in un paio di minuti. Entrambe le volte protagonista Cerri, prima con una buona conclusione a impegnare il portiere avversario, poi con una sponda (forse troppo generosa) a Bronn, che da pochi passi non riesce a insaccare. Probabilmente l’attaccante avrebbe fatto meglio a calciare verso lo specchio
Sono le prove del pareggio. Al 64’ Ghiglione trova il pareggio con un bel destro incrociato, al termine di un’azione rocambolesca. Rimpallo su un uomo a terra e sfera che si aggiusta per Ghiglione, che non perdona la sua ex squadra: 1 a 1.
La Salernitana sembra averne di più in questa fase, infatti Corazza sfiora il goal del vantaggio.
A sette dalla fine Di Chiara, già ammonito, spezza la costruzione granata con un fallo, Massimi estrae il secondo giallo e lo spedisce in anticipo negli spogliatoi.
Tre giri di lancette e Cerri ha sul destro il pallone del 2 a 1 nell’area piccola, ma centra il portiere avversario. Polveri ancora bagnate per il centravanti granata. Al 90’ dice ancora di no Celofolini, che questa volta chiude la porta in faccia a Bronn, imbeccato da un arcobaleno preciso di Corazza.
Nel finale Frosinone addirittura in nove per l’espulsione di un nervosissimo Kone.
Il tempo, però, non basta agli uomini di Breda per trovare il goal vittoria: finisce 1 a 1.