La Salernitana di mister Breda esce con una sconfitta dallo stadio dei “Marmi di Carrara” in un match cruciale contro la Carrarese, avversaria diretta per la lotta salvezza.
La cronaca
La Bersagliera viene rimessa a distanza di sicurezza dagli uomini di mister Calabro, che non trovano il bottino pieno da ben cinque partite. Cinque come i punti che separano ora le due contendenti.Risulta fatale il 3 a 0 maturato dopo quarantasette minuti di gioco. Inutile la reazione guidata dai neoentrati Reine-Adelaide e da Soriano, capaci di accorciare il passivo, ma non di trovare il pareggio.
Primo tempo
Discreta partenza della Salernitana, che cerca di prendersi il pallino del gioco. Prima occasione al quarto d’ora con un inserimento di Ferrari, che non trova la sfera per poco su un ottimo traversone di Calligara.Nove giri di lancette e la Salernitana si invola in contropiede con il solito Calligara, da questi a Cerri. L’ariete trova il tempo per la conclusione, ma anche la ribattuta della difesa. Doccia fredda al 31’ quando la Carrarese affonda il pungiglione nel momento migliore della Salernitana: è Zanon il più lesto di tutti sulla ribattuta di Christensen, che aveva respinto il cross dell’altro esterno Cicconi. Cicconi ancora protagonista sulla rete del raddoppio con un lancio chirurgico per Finotto, che si gira e non perdona la Bersagliera: 2 a 0 Carrarese. Nel finale gli uomini di Breda non riescono più a uscire dalla pressione, arrivano provvidenziali i due fischi del direttore di gara.
La ripresa
Al 47’ passa ancora la Carrarese, che chiude virtualmente il match con Zueli, servito dal solito Cicconi. Sedici minuti e la Bersagliera accorcia le distanze grazie a um bu9n inserimento del neoentrato Reine-Adelaide. C’è ancora partitita all’85esimo, grazie a Soriano, che entra e segna, aiutato da una deviazione fortunosa, che beffa Fiorillo: 3 a 2. Poco dopo è Simy a provarci, conclusione troppo centrale.
La Salernitana prova un tutti i modi a giocare sulla “paura di vincere” degli uomini di mister Calabro, che riescono a tenere il risultato fino al fischio finale.