La Salernitana di mister Pasquale Marino piega il Cosenza, fanalino di coda, allo stadio “Arechi”, raccogliendo tre punti fondamentali per la lotta salvezza.
Come da tradizione stagionale, i granata sono abbastanza inconcludenti nella prima frazione per poi ridestarsi nella ripresa con le marcature di Corazza, Ferrari e Tongya. Nel finale, è inutile la rete di Zilli per i Lupi.
I risultati degli altri campi sorridono ai Cavallucci, che lasciano la zona retrocessione, raggiungendo il 14esimo posto. Ci sarà da lottare per la lotta salvezza, ma la seconda vittoria di fila dell’era Marino fa ben sperare.
Notte fonda, invece, per il Cosenza: i rossoblù sono sempre più ultimi con un piede in serie C.
La prima frazione
Salernitana e Cosenza vanno a riposo a reti bianche, al termine di un primo tempo che ha visto le squadre alternarsi alla ricerca del vantaggio. In generale il gioco è stato molto spezzettato con pochi sussulti, frutto di accelerazioni improvvise.
Primo squillo della Salernitana al settimo minuto di gioco con Roberto Soriano bravo a trovare la posizione giusta su una sponda di Ruggeri, meno bravo a calciare, il tiro ciabattato è comunque pericoloso: attento Micai ad alzare sulla traversa.
Il Cosenza viene fuori verso il quarto d’ora di gioco. I Lupi premono, ma i padroni di casa sono precisi nei posizionamenti, inoltre il gioco spezzettato non favorisce la squadra più propositiva.
L’occasione migliore, però, è per la Salernitana.
Al 35’ Gliglione butta dentro una palla apparentemente innocua, scivola Ricciardi, lasciando che la sfera arrivi a Corazza a pochi passi da Micai. Il numero sedici calcia forte, ma coglie l’estremo difensore silano. Sulla ribattuta Cerri non riesce a insaccare.
L’occasione dà coraggio e la Salernitana si fa più intraprendente, anche se non riesce a creare occasioni nitide
La ripresa
Al 49’ passano in vantaggio i padroni di casa con il primo goal in maglia granata di Tommaso Corazza. Respinta di Micai su corner di Verde, pallone buono per il mancino a botta sicura di Corazza, che serve la vendetta a Micai per il salvataggio del primo tempo. Tutt’altro che impeccabile in questa circostanza il portiere rossoblù.
Poco dopo bene Verde a smarcarsi in area sulla sua mattonella, tiro centrale. Sarebbe stato un colpo micidiale per il Cosenza. Al 58’ si riscatta Micai con una parata alla Garella su un’inzuccata di Cerri da pochi passi.
Al 64’ la Salernitana trova il raddoppio con il tap-in di Gianmarco Ferrari, che insacca a pochi centimetri dalla linea di porta. Qualche istante con il fiato sospeso per attendere il Var, poi si può esultare.
Nel finale i granata dilagano, contropiede micidiale orchestrato da Stojanovic, dopo un rimpallo, la palla arriva a Tongya, che incrocia il destro e non perdona per il 3 a 0.
All’81 Zilli accorcia le distanze.
Ci sono ben sei minuti di recupero, ma non ci sono altre occasioni: l’Arechi può festeggiare la seconda vittoria di fila.