Il report Agenas sul funzionamento dei Pronto Soccorso in tutta Italia ha sollevato dubbi sulla gestione sanitaria in Campania, definendo la rete dell’emergenza-urgenza come un vero fallimento dell’era De Luca. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, ha commentato i dati emersi dallo studio, mettendo in evidenza numeri allarmanti.
Numeri allarmanti e abbandono dei Pronto Soccorso
“La rete dell’emergenza-urgenza in Campania rappresenta un vero fallimento“, ha affermato Tommasetti. “I numeri sono evidenti: siamo fanalino di coda in Italia nella rete dell’emergenza-urgenza tempo-dipendente“.
Uno dei dati preoccupanti riguarda la percentuale di accessi con successivo abbandono dei Pronto Soccorso. Mentre la media nazionale si attesta intorno al 6%, in Campania si registra un’alta percentuale del 11,8%, quasi il doppio. In alcune Asl campane, la situazione è ancora peggiore. Ad esempio, l’Asl Napoli 2 Nord raggiunge una percentuale del 13,2%, mentre l’Asl Salerno si attesta su un desolante 13,04%. Solo Sardegna e Sicilia si confrontano con la Campania in questa categoria.
Una bocciatura diffusa a più livelli
Il report evidenzia ulteriori criticità nella gestione dell’emergenza-urgenza in Campania. Nella rete del trauma, la regione si posiziona all’ultimo posto, mentre per quanto riguarda gli infarti trattati con angioplastica coronarica, si piazza soltanto al 16º posto nella graduatoria nazionale. “In parole povere, è una bocciatura diffusa a più livelli”, ha sottolineato il consigliere regionale.
Critiche al presidente dell’Agenas e riflessioni sul governatore
Tommasetti non ha esitato a criticare il presidente dell’Agenas, Enrico Coscioni, sottolineando il suo legame con Vincenzo De Luca, governatore della Campania, di cui è stato anche consigliere alla Sanità. “Non è la prima volta che l’agenzia si esprime negativamente sulla Campania”, ha affermato Tommasetti. Ha inoltre invitato De Luca a riflettere sulla situazione, considerando che il suo tempo come governatore sta per scadere.