Da maggio a giugno dell’anno scorso, l’infezione da peronospora ha messo in ginocchio i viticoltori campani.
I comuni più colpiti
I comuni più colpiti dall’infezione, nella provincia di Salerno, sono stati quelli di Castel San Lorenzo e Aquara, comuni delle aree interne in cui si trova il maggior numero di vigneti e che vantano un’altissima produzione di vino, prodotto intorno al quale si crea, annualmente, un importante indotto economico che influisce in maniera significativa sul reddito degli agricoltori e degli operai.
La perdita economica
La perdita economica, causata dall’infezione di peronospora, un fungo parassita che attacca i vigneti, è stata gravissima e il disagio dei viticoltori era stato denunciato e affrontato, nei mesi scorsi, anche dall’UNCEM Campania (Unione Nazionale Comuni Enti Montani) presieduta da Vincenzo Luciano.
Il caso era stato sottoposto anche all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo ed ora, la Regione Campania, ha stimato e riconosciuto i danni.
Per i comuni di Aquara e Castel San Lorenzo è stato riconosciuto un danno per la produzione viticola di 3.462.415,75 euro mentre il danno complessivo stimato per l’intera regione ammonta a 72.769.575,18 euro.
Ad accedere ai sostegni, una volta stanziate le somme per il risarcimento, potranno essere le imprese agricole e le produzioni viticole e che non beneficiano di risarcimenti derivanti da
polizze assicurative o da fondi mutualistici.
Le dichiarazioni
“L’assessore Caputo ha accolto le nostre giuste segnalazioni. E’ un primo segnale di riconoscimento del danno subito dai nostri viticoltori. Il provvedimento interesserà anche le altre realtà regionali, così come segnalato da Uncem Campania” ha fatto sapere Luciano.