La raccolta delle olive e le tradizioni collegate nel calendario di Montesano del Centro Studi “Radici”

La raccolta delle olive e le tradizioni collegate nel calendario di Montesano del Centro Studi “Radici”

Di Federica Pistone

Torna il Calendario di Montesano sulla Marcellana, prodotto dal Centro Studi e Ricerche “Radici”. La presentazione dell’edizione 2024 del Calendario si è svolta presso il Palazzo Municipale di Montesano, alla presenza tra gli altri del Sindaco Giuseppe Rinaldi e del Presidente del Centro Studi di Montesano Angelo Sica.

L’iniziativa

Attraverso l’ormai familiare ed inconfondibile stile grafico, e grazie alle consuete approfondite ricerche svolte dal Centro Studi e Ricerche Radici, il Calendario 2024 arricchisce lo studio del territorio di Montesano sulla Marcellana portando sotto i riflettori la raccolta e la macinazione delle olive.

Vengono presi in esame i luoghi nei quali erano messe a dimora le piante di ulivo e le operazioni di raccolta dei frutti. Le raccoglitrici, un tempo solo donne, per questa occasione indossavano i pantaloni dei fratelli e dei padri (se ancora ragazze) o dei mariti (se sposate). Di sera si dedicavano alla cernita “cù cirnicchy”, per separare le olive dalle foglie, e alla fine le deponevano nei sacchi, pronte per la macerazione.

La raccolta delle olive

Le donne non raccoglievano le olive solo a Montesano ma anche in Cilento e in Basilicata, al seguito dei mariti per la transumanza. Alcune di loro andavano addirittura in Puglia, dove rimanevano per tutto il periodo della raccolta, come si evince dal canto “Femminy Jammy”.

Nella frazione di Arenabianca erano funzionanti anche tre “trappity” (frantoi) per la macinazione delle olive, con macina e pompa idraulica, ormai scomparsi.

Calendario del 2024

Nella seconda parte del Calendario 2024 vengono presi in esame diversi argomenti: la resa delle olive, i luoghi di conservazione dell’olio (ad esempio le pile di pietra), e le sue modalità di utilizzo: come condimento ma anche per alimentare le lampade, e ancora come olio consacrato o addirittura per ungere la gola ai bambini nella festività di San Biagio. Le ultime due pagine sono dedicate alla parità di genere (un sogno ancora lontano per le raccoglitrici) e all’abbandono dei terreni e degli oliveti da parte dei contadini in cerca di fortuna nel nord Italia o all’estero.

Il Calendario 2024 è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Montesano SM e della BCC Magna Grecia. Oltre a quello del Comune di Montesano gode dell’Alto Patronato dell’Unicef (Comitato Regionale Campano) e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Come sempre sarà distribuito gratuitamente alle Scuole e alle Famiglie di Montesano, alle Istituzioni locali e provinciali, alle Associazioni del territorio e a tutti coloro che ne faranno richiesta.

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