Regista di grande spessore, laureato in cinematografia allievo di registi come Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Florestano Vancini ed Ettore Scola, Ugo Pirro, vanta una vastissima produzione che ha riscosso grande successo a livello internazionale, Andrea D’Ambrosio, originario di Roccadaspide, oggi, ospite di “Anteprima News”, la rassegna stampa di InfoCilento, ha parlato della sua carriera, dell’attaccamento al Cilento e ai suoi luoghi natii e del suo ultimo importante lavoro realizzato proprio nella sua terra: il Cilento.
Un forte segno di attaccamento alle radici
“Non un semplice documentario, ma un atto d’amore verso la terra d’origine e gli stili di vita “slow” da sempre praticati da chi la abita. Questo è “I Cilentenari” ha affermato D’Ambrosio. Il 28 febbraio “I Cilentenari”, film documentario prodotto da Gal Casacastra e Iuppiter group, è stato proiettato all’interno del festival Los Angeles Italia dove sono state riprodotte tante opere del cinema italiano. “I Cilentenari” racconta il mito della longevità attraverso sette storie di centenari e quasi centenari che vivono nel Cilento.
Le storie dei cilentani
Le loro giornate vissute in paesi lontani dal clamore e in luoghi ammalati di controra s’intersecano con le testimonianze di esperti della tradizioni cilentane come Maria Pina Cirillo, storica e psicologa dell’arte, che si sofferma sulla grecità e magia del territorio, come Tiziana Abate, biologa e nutrizionista, che apre un focus sui benefici dell’alimentazione, come Giovanna Voria, ambasciatrice della dieta mediterranea nel mondo, che intavola un elogio del cibo dell’anima nel suo regno incontaminato di Cicerale, come Tony Viterale e Carlo Palumbo che dialogano sui riti contadini di una volta ai piedi del leggendario Santuario della Madonna di Grottaferrata a Rofrano.
Un mix di immagini esclusive e di “cunti” ritagliati dal libro delle memoria impreziosito da contributi video di repertorio sorprendenti tra cui un’intervista al sindaco pescatore Angelo Vassallo e un filmato inedito di Carmine Battipede che mostra l’incontro in America con Ancel Keys, il padre della dieta mediterranea, che visse a lungo a Pioppi proprio per studiare lo stile di vita dei cilentani.