Tagliacozzo si prepara a celebrare la Festa del Volto Santo, un evento di grande rilevanza per la città che si svolge ogni anno il sabato e la domenica dopo Pasqua. Quest’anno, la manifestazione, che rappresenta la festa della Municipalità, si terrà il 6 e 7 aprile e sarà caratterizzata da un programma ricco di eventi, tra tradizione, musica e spiritualità.
Un legame indissolubile tra sacro e profano
La Festa del Volto Santo rievoca un evento di circa quattrocento anni fa, quando un Principe di Casa Colonna donò all’Università di Tagliacozzo il dipinto raffigurante l’immagine del Cristo sofferente impressa sul velo della Veronica. La tela, custodita dalle Monache benedettine del Monastero dei S.S. Cosma e Damiano, è al centro del cerimoniale religioso che si svolge durante la festa.
Sabato 6 aprile, il Sindaco di Tagliacozzo con la Giunta e l’intero Consiglio Comunale riceveranno dalla Madre Badessa delle Monache benedettine la Sacra Effigie ed esporranno alla venerazione dei fedeli. Domenica 7 aprile, dopo la Messa Pontificale, il Quadro del Volto Santo sarà portato in processione in Piazza dell’Obelisco, dove il Prelato terrà l’omelia e impartirà la benedizione alla folla. Al termine della cerimonia, la Banda del Cilento allieterà il pubblico con un concerto in Piazza dell’Obelisco.
Musica protagonista con la Grande Banda del Cilento
La Banda del Cilento, diretta dal M° Nicola Pellegrino, è una formazione giovane e talentuosa che vanta un repertorio ricco e diversificato. Per la Festa del Volto Santo, la Banda proporrà un programma musicale di grande suggestione, che spazierà dalla musica sacra alle trascrizioni di opere liriche, fino alla musica leggera.
Un programma ricco di appuntamenti
Oltre al cerimoniale religioso e al concerto della Banda del Cilento, la Festa del Volto Santo proporrà anche altri appuntamenti di rilievo. Sabato 6 aprile, si terrà il concerto “Pacem in Terris” con l’Orchestra giovanile della Diocesi dei Marsi diretta da Massimiliano De Foglio. Domenica 7 aprile, in mattinata, si terrà la Commemorazione dell’LXXX anniversario della celebrazione della Pasqua ebraica del 7 aprile del 1944.