Al “Valentino Giordano” termina 3-2 per la Gelbison che contro l’Olbia inaugura nel migliore dei modi la sua nuova “casa”.
La gara
La Gelbison comincia subito alla grande passando il vantaggio alla prima azione offensiva, cross di Coscia e Croce è il più lesto a depositare il pallone in rete per l’1-0.
I Cilentani continuano a spingere e pochi minuti dopo dagli sviluppi di calcio d’angolo Gallo colpisce la traversa; continua a creare occasioni da goal la squadra di casa con Dambros al 33’ si fa ipnotizzare dal portiere ospite, fallendo il possibile raddoppio.
Al 36’ Prado trova il goal del raddoppio con un gran tiro dalla distanza che si insacca nell’angolino basso. La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare e al 40’ Furdado trova il pari con un gran sinistro all’incrocio dei pali.
Nel finale Croce potrebbe ristabilire le distanze, ma calcia debole tra le braccia di Di Chiara.
Termina così la prima frazione con il risultato di 2-1.
Nella ripresa la Gelbison continua a spingere alla ricerca del terzo goal andandoci vicino per due volte prima con Prado e poi con Gallo, ma in entrambe le circostanze Di Chiara non si fa sorprendere.
Al 50’ Coscia conquista un calcio di rigore che Croce però spara alto sopra la traversa, sprecando la possibilità del terzo goal, questione di minuti perché al 59’ è Dambros a trovare il 3-1 su un gran cross di Coscia, colpendo di testa superando il portiere ospite.
La reazione dell’Olbia arriva al 71’ quando Cabrera con un tiro dalla distanza trova il goal del 3-2, su errore di Apsits che non riesce a trattenere la sfera.
Nel finale l’Olbia prova a riversarsi in avanti, ma la Gelbison si difende con ordine senza rischiare nulla.
Termina 3-2 l’incontro con la Gelbison che chiude l’anno accorciando sempre di più sulla vetta della classifica.