La Diocesi di Teggiano-Policastro organizza un pellegrinaggio al Santuario di Pompei, ecco quando

La Diocesi di Teggiano-Policastro, organizza un pellegrinaggio al Santuario di Pompei in occasione dell'anno giubilare

Di Redazione Infocilento

In occasione dell’anno giubilare per il 150° anniversario dell’arrivo del Beato Bartolo Longo a Pompei, l’11 marzo 2023 è stato organizzato un pellegrinaggio diocesano a Pompei, presieduto dall’Arcivescovo di Salerno, Mons. Tommaso Caputo.

L’incontro

La Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco d’Assisi di Sanza parteciperà con il suo parroco, don Giuseppe Spinelli, e il programma prevede la visita al Santuario, la celebrazione del sacramento della Confessione, la partecipazione al santo rosario meditato, la partecipazione alla Santa Messa in basilica, presieduta dal vescovo di Salerno, Mons. Antonio De Luca, e il ritorno previsto alle ore 22.00.

L’Anno Giubilare Longhiano ha avuto inizio il 1° ottobre 2022 e terminerà il 31 ottobre 2023. Il Santuario di Pompei ha organizzato innumerevoli eventi per commemorare l’arrivo di Bartolo Longo, tra cui celebrazioni, eventi e manifestazioni che ricorderanno le tappe salienti dell’opera compiuta dal Beato nel trasformare una terra desolata e deserta in una fiorente città, al centro della quale ha fondato, insieme alla consorte, la Contessa Marianna De Fusco, il Santuario mariano.

L’anno giubilare

Il tema conduttore dell’Anno Giubilare Longhiano è “Ritornare all’esperienza di Bartolo Longo a distanza di centocinquanta anni”, che invita i fedeli a riscoprire lo spirito del tempo in cui Bartolo Longo operava, risvegliare l’entusiasmo sopito e ritrovare il gusto di investire sulla speranza. In una lettera scritta per l’occasione, l’Arcivescovo di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, ha invitato i fedeli a partecipare alle celebrazioni dell’Anno Giubilare Longhiano e ha annunciato la concessione dell’indulgenza plenaria, alle solite condizioni, dall’ottobre 2022 fino alla fine di ottobre 2023.

La diocesi di Salerno comprende un vasto territorio di 41 comuni, tra cui Aquara, Atena Lucana, Bellosguardo, Buonabitacolo, Camerota, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castelcivita, Celle di Bulgheria, Controne, Corleto Monforte, Ispani, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Morigerati, Ottati, Padula, Pertosa, Petina.

Polla, Postiglione, Roccagloriosa, Roscigno, Sala Consilina, San Giovanni a Piro, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Santa Marina, Sant’Angelo a Fasanella, Sant’Arsenio, Sanza, Sapri, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Teggiano, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella e Vibonati.

Ecco gli eventi e la manifestazioni in programma

Ogni mese di questo speciale Anno è contrassegnato da celebrazioni, eventi e manifestazioni che ricorderdano le tappe salienti dell’opera mirabile che Bartolo Longo ha compiuto tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, trasformando una terra desolata e deserta in una fiorente città, al centro della quale ha fondato, insieme alla consorte, la Contessa Marianna De Fusco, il Santuario mariano, diventato in pochissimo tempo uno dei più conosciuti al mondo e visitato, ogni anno, da milioni di pellegrini e devoti della Madonna del Rosario.

“Chi propaga il Rosario è salvo!”, sentita dal Beato in Località Arpaia nell’ottobre del 1872, che s’incise in maniera talmente profonda nella sua anima, da prendere forma e sostanza in opere e parole che travalicarono i confini della valle pompeiana.

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