Migrazioni e modelli di accoglienza: se ne discute a Eboli, giovedì 21 settembre con inizio alle ore 17.30 presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, in San Francesco. Un appuntamento molto atteso e che conterà sulla partecipazione attiva del mondo laico ed associazionistico salernitano e che è stato organizzato grazie alla sinergia che si è sviluppata tra diverse realtà locali a partire da OdV Associazione “L’Altritalia” di Eboli, il Presidio di Libera a Eboli “Aniello Giordano”, Laici Saveriani Eboli, l’Organizzazione Giovanile XD390 e la Parrocchia Santa Maria del Carmine con padre Salvatore Mancino.
Chi è Padre Alex Zanotelli
Alex Zanotelli ha sempre sostenuto la sua politica prendendo posizioni precise, affrontando i temi del commercio delle armi, della cooperazione e dello sfruttamento per scopi economici dell’apartheid sudafricano. E’ anche tra i fondatori del movimento “Beati i costruttori di pace”, con cui ha condotto molte battaglie in nome della cultura della mondialità e per i diritti dei popoli. Collabora, inoltre, con la rivista Mosaico di Pace, pubblicata da Pax Christi.
Il “Digiuno di giustizia in solidarietà coi migranti”
Padre Alex Zanotelli a nome del ‘Digiuno di giustizia in solidarietà coi migranti’ fa sapere che continua la protesta davanti ai palazzi del potere per politiche migratorie “più umane”. Il prossimo appuntamento è per il 14 ottobre davanti a Montecitorio. “E’ da due anni – ricorda all’Adnkronos il missionario comboniano – che noi digiuniamo una volta al mese davanti al Parlamento contro le politiche migratorie, prima del governo gialloverde (M5S e Lega) e poi del governo giallorosso (M5S e Pd). Accogliamo con gioia la decisione di abrogare le prescrizioni più odiose dei Decreti Sicurezza e di ritornare a norme più umane di accoglienza dei migranti (protezione umanitaria definita “speciale”; assistenza sociale, sanitaria, psicologica).