Arte, musica, cultura e tradizioni. Sono gli elementi che caratterizzeranno il ricco programma di eventi realizzato dal Comune di San Giovanni a Piro per la prossima stagione estiva. Oltre 60 appuntamenti da vivere a pieno tra San Giovanni, Bosco e Scario attraverso un “Itinerario Mediterraneo”.
Il programma
Il programma partirà Domenica 23 Aprile nella nota località turistica di Scario con il concerto di “Capone & Bungt e Bangt”. La settimana successiva, in occasione della festa del Primo Maggio, toccherà invece al cantautore, chitarrista e compositore Gnut infiammare la piazza di Scario. Ma è solo l’inizio.
Il 26 Maggio infatti nel capoluogo di San Giovanni a Piro prenderà il via la nota kermesse musicale “Equinozio d’Autunno” che avrà come protagonista il gruppo folk cileno degli Inti-Illimani. E poi a seguire il 23 Giugno a Scario i Modena City Ramblers e il 7 Luglio a Bosco Daniele Sepe.
Arte e cultura
Numerosi dunque gli appuntamenti musicali che proseguiranno per tutta la stagione estiva affiancati dalle storiche rassegne culturali Storie in Piazza, Premio Rugarli e Premio Ortega in programma quest’ultimo il 6 Settembre a Bosco.
Gli altri appuntamenti
“Itinerario Mediterraneo” sarà però anche il Gran Galà della Lirica, il Palio delle contrade e la Masterclass di musica.
Senza dimenticare le tradizioni culinarie della dieta mediterranea che invece saranno alla base dell’appuntamento che si svolgerà 1, 2 e 3 Settembre.
Il commento
“Abbiamo pensato di offrire al territorio un calendario di eventi che potesse armonizzare i diversi modi dello stare insieme, non abbiamo voluto tralasciare nessuna forma di aggregazione – ha affermato il Sindaco Ferdinando Palazzo – Vogliamo rivivere quella convivialità di cui il Cilento è testimone. Abbiamo voluto ripercorrere anche le nostre tradizioni e gli appuntamenti fissi. Abbiamo voluto che il nostro territorio fosse inondato di note di tutti i tipi”.
Un calendario di eventi presentato in largo anticipo come sottolineato dal vicesindaco e consigliere provinciale Pasquale Sorrentino. “Gli eventi hanno un senso maggiore se vengono programmati in maniera tale da consentire agli operatori turistici di costruire pacchetti turistici promozionali. Il valore delle nostre iniziative nasce anche dalle precise scelte artistiche compiute dal direttore artistico di Equinozio d’Autunno Don Gianni Citro”.
“L’arte e la musica da sempre hanno un’anima destinata ad una missione educativa – ha poi aggiunto Don Gianni Citro – La funzione dell’arte è quella di essere l’anima della storia. La musica di questo Festival è stata sempre autorevole e importante sal punto di vista dei contenuti e della vicenda dell’arte”.