“Istruzione, formazione e politiche del lavoro: evoluzione e rapporti con il territorio”. Un convegno all’IIS ‘Vico-De Vivo’ di Agropoli

L’evento mira ad affrontare la possibilità di costruire una rete efficace tra la scuola, l‘Ordine dei Commercialisti e imprese

Di Comunicato Stampa

E’ in programma venerdì 22 settembre, a partire dalle ore 10.00 presso l’Istituto “Vico – De Vivo” di Agropoli (sede centrale di via Nitti) ilconvegno“Istruzione, Formazione e Politiche del Lavoro: evoluzione e rapporti con il Territorio”. L’evento mira ad affrontare la possibilità di costruire nel Cilento una rete efficace tra la scuola, l‘Ordine dei Commercialisti di Vallo della Lucania e l’imprenditoria locale, al fine garantire ai giovani le giuste competenze per affrontare le attuali sfide socio-economiche e prosperare nella vita personale e professionale.

Il convegno

I lavori del convegno prevedono due tavole rotonde. La prima, “Il ruolo di istruzione e di formazione”,vedrà la partecipazione del Direttore di Area Formazione di Fondimpresa Amarildo Arzuffi, del Presidente di C.S.P.S., Carmine Ferrentino, del Presidente della Cabina di Regia ITS Regione Campania, Bruno Scuotto. La seconda, “Il punto di vista delle imprese”, considererà le prospettive delle aziende attraverso gli interventi di numerosi imprenditori del territorio.

Il commento della dirigente

«Le caratteristiche del sistema produttivo e del mercato del lavoro – afferma la dirigente scolastica dell’IIS “Vico – De Vivo” Teresa Pane – agiscono direttamente sulla domanda d’istruzione e di formazione, per cui si impone la necessità di favorire, nei nostri giovani studenti, competenze tecniche qualificate ed aggiornate, rendendo più efficiente il sistema educativo e formativo. L’appuntamento del prossimo 22 settembre ha l’obiettivo di avviare una riflessione proprio in questa direzione e, quindi, riuscire ad operare in vista di una nuova strategia di interazione tra il sistema impresa e il sistema scuola, riconosciuti entrambi come luoghi funzionali allo sviluppo e all’acquisizione di competenze, e condizione privilegiata per rendere gli studenti consapevoli dei propri talenti e delle proprie scelte».

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