Emorragia di studenti. Un problema che interessa l’intera provincia di Salerno, ma che si evidenzia maggiormente nelle aree periferiche.
Criticità evidenti conseguenti ad uno spopolamento che determina una crisi sempre più evidente di iscritti alle scuole dell’infanzia e primarie creando un effetto domino anche negli istituti superiori.
I dati degli istituti superiori
Così, nelle aree interne del Vallo di Diano, si registra un -54 iscritti rispetto ad un anno fa. Il Leto di Teggiano è quello che, numeri alla mano, dovrebbe registrare i numeri più alti di nuove leve (172); a seguire il Cicerone di Sala Consilina (144), il Pisacane di Padula (122), il Sacco di Sant’Arsenio (46) e l’Ipss di Polla.
Calo di iscritti che si segnala con evidenza anche nell’Agro nocerino sarnese, mentre è contenuto nella Piana del Sele: -20 alunni negli istituti superiori di Battipaglia, -11 ad Eboli con il Gallotta che fa segnalare il numero maggiore di iscritti (170).
Le scelte degli studenti
Le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026 si sono concluse lo scorso 10 febbraio. In Campania il dato che emerge è la prevalenza dei licei, scelti dal 61% degli studenti con prevalenza per il liceo scientifico e le sue specializzazioni. A seguire gli istituti tecnici (25,61%) e i professionali (13.03%)