Invaso a Gioi: arriva stop dal Parco

Il Consorzio Bonifica Velia ha pertanto preso atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi

Di Antonio Pagano

L’invaso di Gioi in località “la sterza” non si farà, “la realizzazione dell’opera è stata espressamente vietata dalle norme”; questo è il parere reso dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di diano e Alburni nella Conferenza di Servizi. Motivo per cui le cause ostative al rilascio del nulla osta non possono essere superate con la formulazione di soluzioni progettuali alternative.

La decisione del Consorzio Velia

Il Consorzio di Bonifica Velia ha pertanto preso atto delle conclusioni della Conferenza di Servizi; il Direttore del Consorzio valuterà la perdurante compatibilità delle analoghe iniziative progettuali riguardanti la costruzione di laghetti collinari denominate “Stio”, “Monteforte”, “Magliano Venere” e “Campora”, al quadro regolatorio vigente così come interpretato dall’Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni.

In estate partita raccolta firme per stoppare l’invaso

Nel mese di agosto scorso i consiglieri di minoranza del Comune di Gioi hanno riunito la popolazione per discutere, anche alla presenza di tecnici, del progetto di realizzazione di un invaso collinare, a prevalente uso irriguo, per un importo di 4 milioni e 150mila euro da realizzarsi, a cura del Consorzio di Bonifica Velia in località “Sterza”. Diverse le criticità che erano emerse. Di qui anche l‘inizio di una raccolta firme per fermare l’inizio dei lavori.

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