La Questura di Salerno ha portato a termine un’operazione investigativa che ha portato alla denuncia di ben 36 persone per aver ottenuto il reddito di cittadinanza senza avere diritto. L’indagine è stata condotta in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera di Salerno.
L’operazione
Il danno erariale accertato supera i 250mila euro e le persone denunciate, di cui 6 sono cittadini italiani e 30 sono cittadini extracomunitari, sono state tutte denunciate in stato di libertà.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i sei cittadini italiani risultavano direttamente o indirettamente intestatari o avere la piena disponibilità di imbarcazioni, il che escludeva la possibilità di ottenere il beneficio del reddito di cittadinanza. La norma infatti prevede che “nessun componente del nucleo familiare del richiedente il beneficio debba essere intestatario o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto di cui all’art. 3, comma 1, del dlgs. 18 luglio 2005, n. 171”.
30 gli stranieri denunciati
Per quanto riguarda i 30 cittadini stranieri denunciati, di cui 10 provenienti dal Senegal, 9 dalle Filippine, 3 dalla Georgia, 3 dall’Ucraina, 1 dalla Tunisia, 1 dallo Sri Lanka, 1 dalla Moldavia, 1 da Cuba e 1 dalla Federazione Russa, essi avrebbero autocertificato falsamente di essere in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o di avere la residenza in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due continuativi.
L’operazione della Questura di Salerno rappresenta un importante passo nella lotta alla frode e all’abuso dei servizi pubblici. La denuncia di queste persone, che hanno abusato del sistema per ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza, dimostra l’importanza di un costante controllo e verifica delle informazioni fornite dai richiedenti, al fine di garantire che i benefici siano destinati solo a chi ne ha realmente bisogno.