I funghi sono un vero e proprio tesoro culinario, noti per i loro profumi e sapori inconfondibili che li rendono ingredienti ideali per molte preparazioni. Tuttavia, ogni anno si verificano intossicazioni da funghi dovute principalmente alla raccolta incauta o all’ignoranza riguardo alla loro commestibilità. Per godere dei funghi in tutta sicurezza, è fondamentale conoscere le specie commestibili, imparare a riconoscerle e scoprire come conservarle correttamente.
Funghi: l’importanza di sceglierli con cura
Quando acquistiamo o raccogliamo funghi, dobbiamo prestare molta attenzione a diversi fattori per garantire la nostra sicurezza e il massimo godimento. Ma quali sono i punti da tenere in considerazione?
Esistono numerose specie di funghi commestibili, ognuna con il suo sapore e profumo caratteristici. Alcune delle varietà più conosciute includono i champignon, i porcini, i chiodini e i funghi shiitake. Ogni tipo di fungo ha le sue applicazioni culinarie e può essere utilizzato in svariate ricette.
Le caratteristiche ecologiche dei funghi
I funghi sono organismi complessi composti da un corpo fruttifero visibile, chiamato “carpoforo,” e da strutture sotterranee filamentose chiamate “ife,” che costituiscono il “micelio.” Questi organismi hanno un ruolo cruciale nell’ecosistema, contribuendo al ciclo di decomposizione della materia organica. Spesso, i funghi si sviluppano in habitat boschivi, dove trovano le condizioni ideali per la loro crescita.
Raccolta e trasporto
La raccolta dei funghi è disciplinata da leggi regionali e provinciali e richiede una conoscenza approfondita delle specie commestibili e dei luoghi sicuri per la raccolta. Evitate di raccogliere funghi in zone sospette d’inquinamento, come vicino a discariche o aree industriali, per evitare il rischio di contaminazione da sostanze nocive.
Inoltre, è importante utilizzare recipienti che consentano la circolazione dell’aria durante il trasporto dei funghi per evitare la decomposizione e la formazione di sostanze tossiche. Meglio, quindi, usare delle ceste.
I pericoli
I funghi velenosi rappresentano un serio pericolo per la salute umana. Consumare anche una piccola quantità di alcuni funghi velenosi può portare a gravi intossicazioni che possono mettere a rischio la vita. I sintomi dell’avvelenamento da funghi possono includere nausea, vomito, diarrea, disturbi gastrointestinali, insufficienza epatica e renale, e persino la morte.
Per evitare il rischio di avvelenamento, è fondamentale essere sicuri al 100% dell’identificazione delle specie prima di consumare i funghi raccolti in natura. In caso di avvelenamento sospetto, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
C’è anche altro a cui prestare attenzione: se vi avventurate nei boschi attenti alla presenza di cinghiali o serpenti. Importante fare anche attenzione a non avventurarsi su sentieri sconosciuti.
Come conservare i funghi
I funghi sono altamente deperibili e devono essere conservati correttamente per mantenerli freschi e sicuri da consumare. Ecco alcune strategie di conservazione:
In Frigorifero: I funghi freschi possono essere conservati in frigorifero per uno o due giorni. Assicuratevi di non immergerli in acqua, puliteli con cura e posizionateli nello scomparto dedicato alla frutta e verdura.
Congelati: Se avete grandi quantità di funghi o non pianificate di consumarli presto, potete congelarli previa cottura o sbollentatura. Questa operazione impedisce il deterioramento dei funghi e li rende adatti alla conservazione a lungo termine.
Essiccati: Un’altra opzione è l’essiccazione, che consente di conservare i funghi per periodi più lunghi. Dopo averli puliti accuratamente, affettateli e fateli essiccare al sole o utilizzando un essiccatore. Conservateli in un luogo fresco e asciutto.
Sott’olio: Se preferite conservare i funghi sott’olio, fateli bollire in una soluzione di aceto ed acqua per prevenire la germinazione delle spore di botulino. Assicuratevi di sterilizzare i contenitori in cui li conservate.
Il valore nutrizionale
I funghi sono alimenti leggeri e salutari, composti principalmente da acqua. Contengono pochi carboidrati, una modesta quantità di proteine e grassi, e sono ricchi di fibre. Una porzione di funghi (200 g) fornisce circa 60 calorie, rendendoli un’ottima scelta per chi cerca un alimento leggero ma nutriente.
In conclusione, i funghi sono un tesoro culinario da esplorare con attenzione e rispetto per la loro natura delicata. Conoscere le specie commestibili, imparare a riconoscerle e saperli conservare correttamente sono passi fondamentali per godere appieno di questo regalo della natura.
Funghi da record
Nel Cilento spesso sono stati raccolti funghi dal peso e dimensioni eccezionali. È il caso del Porcino da record, 3kg e 100 di bontà succulenta. A raccogliere il prelibato fungo fu Antonio Quaranta, abile cercatore di porcini sui Monti Alburni.