L’industria delle catene sta attraversando un periodo molto florido a livello mondiale e le prospettive future sono più che rosee: per i prossimi anni, infatti, si prevedono tassi di crescita assai cospicui.
È questo ciò che emerge da uno studio condotto da VRM, Verified Market Research, società di consulenza e ricerche di mercato di fama internazionale, pubblicato sul relativo sito Internet ufficiale.
Le catene, elementi meccanici che trovano svariate applicazioni
Prima di entrare nel dettaglio è utile sottolineare che le catene trovano applicazione nei più disparati contesti.
Lo studio di VRM prende in considerazione 3 macrocategorie, ovvero Automotive, Food and Beverage e Constructions, ma fornire un elenco completo di tutti i possibili impieghi di questi elementi meccanici sarebbe davvero un’impresa.
Nel nostro Paese le eccellenze del settore non mancano affatto, si pensi ad esempio a Ognibene S.p.A., azienda fondata nel lontano 1948 specializzata nella produzione di catene per moto: i relativi prodotti sono immancabili negli e-commerce dedicati ai ricambi per questo tipo di veicoli, come Omniaracing.
Il valore odierno e quello stimato per i prossimi anni
Secondo lo studio di VRM, l’industria delle catene ha oggi un valore compressivo, a livello globale, pari a 4,01 miliardi di dollari statunitensi.
Si tratta di una cifra certamente considerevole, ma ciò che più stupisce di questo settore sono, come accennato, le prospettive di crescita per il prossimo futuro: tra appena 7 anni, ovvero nel 2031, si prevede che questo mercato raggiunga quota 5,6 miliardi di dollari.
Alla luce di tale stima, per questo lasso temporale il tasso annuo di crescita composto sarebbe del 4,25%, una percentuale tutt’altro che consueta tra le prospettive future dei vari settori industriali.
I fattori che contribuiscono a rendere florido il settore
Secondo la società che ha condotto lo studio, questo tasso di crescita così importante può essere messo in relazione a diversi fattori, a cominciare dall’aumento dell’industrializzazione, soprattutto nelle aree del mondo che stanno attraversando una fase di sviluppo.
Anche la notevole crescita demografica di alcuni territori, che si traduce spesso, peraltro, in una massiccia urbanizzazione, contribuisce a rendere forte il settore, per via di una maggiore domanda di trasporti.
Il “segno +” sarà una costante in tutte le zone del mondo
Anche se, come detto, le aree a maggiore crescita demografica contribuiranno particolarmente alla crescita del settore negli anni a venire, il “segno +” riguarderà tutte le zone del mondo.
Tra il 2024 e il 2030, rileva VRM, la crescita del settore si registrerà nel Nord America, in Europa, nell’Asia Pacifica, nella categoria “Medio Oriente e Africa” e in America Latina.
Attualmente, il mercato principale dell’industria delle catene è quello del Nord America, e così sarà anche nel 2030; sono molto rosee anche le prospettive di crescita in Europa, dal momento che nel periodo 2024-2030 il relativo business sarà più che raddoppiato.
Si aprono grandi orizzonti per le imprese più competitive
Stime così floride come quelle che può vantare l’industria delle catene non sono certo comuni, ed è particolarmente significativo anche il fatto che il tasso di crescita si registrerà, se pur con proporzioni diverse, in tutte le aree il mondo.
Alla luce di questo, dunque, è evidente che le imprese che sapranno essere competitive potranno andare incontro a degli orizzonti assolutamente interessanti.