Indignazione per l’eliminazione dell’ambulanza rianimativa nel Cilento. Ancora accuse da Fratelli d’Italia

Fratelli d'Italia: «Chiediamo un intervento urgente ad horas affinché il Cilento possa davvero tutelare tutti i suoi abitanti»

Di Ernesto Rocco

Dopo Raffaele Marciano responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia Cilento nord e consigliere comunale di Laureana Cilento, anche il circolo cittadino del partito di Capaccio Paestum esprime la più profonda indignazione per quanto stabilito nella delibera ASL dal direttore generale Sosto, dell’eliminazione dell’ambulanza rianimativa a partire dal 1 luglio.

Disservizi sanitari nel Cilento: una battaglia per il diritto alla salute

«Continuano i disservizi sanitari a danno di tutto il Cilento, nel momento in cui bisognerebbe rafforzare e tutelare la salute di tutti i cilentani e non cilentani, che si troveranno a soggiornare nella nostra meravigliosa terra. Ci troviamo ad affrontare una battaglia in un ambito che è diritto primario di ogni essere umano, il diritto alla salute e alle cure, in un sistema sanitario, che nonostante sia a carico di tutti gli italiani, fa acqua da tutti i pori», accusano da Fratelli d’Italia.

Obiettivi strategici e operativi: la delibera ASL e gli indirizzi regionali

E aggiungono: «Inammissibile ed inaccettabile tutto ciò, il presidente dell’ASL nella delibera del 31 gennaio 2023 ha previsto gli obiettivi strategici e operativi primari, delibera elaborata in coerenza con gli indirizzi della Regione, ed indica i risultati prioritari da realizzare e gli obiettivi di miglioramento in capo a tutte le articolazioni aziendali, in primis i Macrocentri (Presidi ospedalieri, Distretti sanitari, Dipartimenti strutturali) definiti quali Centri di responsabilità, a questo punto ci chiediamo quali siano gli obiettivi assistenziali e di performance degli indirizzi regionali, con la eliminazione dell’ambulanza rianimativa?

Le promesse della Regione Campania e la richiesta di dimissioni

Non mancano critiche a De Luca: «Il Presidente della Regione Campania ha dichiarato, in uno dei suoi comunicati social, che “Le liste di attesa in sanità saranno svuotate entro il 2023 mentre per le prestazioni urgenti ‘già non ci sono problemi'”. Ma dove vive davvero? È così pieno di sé stesso? Ne chiediamo le dimissioni: “la tutela della salute pubblica ha la priorità assoluta, è fondamentale ed è necessario attuare misure straordinarie”. “Si stava meglio quando si stava peggio”»

Intervento urgente per tutelare il Cilento

Di qui l’appello: «Chiediamo un intervento urgente ad horas affinché il Cilento possa davvero tutelare tutti i suoi abitanti che non devono sentirsi allo sbaraglio, affinché venga ripristinata l’ambulanza rianimativa nell’interesse di tutta la comunità e affinché vengano potenziati tutti i distretti sanitari, sia con personale medico sia con strumenti idonei a tutelare la salute di tutti».

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