La Fondazione Agnelli ha presentato la nuova edizione di Eduscopio, lo strumento online che permette di confrontare le performance degli studenti dopo il diploma. E anche quest’anno, a trionfare è il liceo scientifico, con il Volta di Milano che si conferma al primo posto della classifica nazionale.
I numeri parlano chiaro
L’analisi di oltre 1.300.000 diplomati ha evidenziato come i licei scientifici continuino a primeggiare, sia in termini di successo universitario che di inserimento nel mondo del lavoro. Seguono a ruota altri istituti storici come il Righi di Roma e il Leonardo da Vinci di Jesi.
Tuttavia, la pandemia ha lasciato un segno evidente sui risultati degli studenti. La percentuale di chi non ha dato esami al primo anno di università è in aumento, un dato allarmante che sottolinea le difficoltà incontrate dai giovani nel conciliare lo studio con le restrizioni e le incertezze legate al Covid-19.
La provincia di Salerno: liceo scientifico
Nel salernitano si confermano i dati nazionali. L’indagine di Eduscopio posiziona tra i licei ad indirizzo scientifico il Pisacane di Padula al primo posto: sono quasi il 90% i diplomati in regola con gli studi universitari con una media del 26.04 di media voti. Al Leto di Teggiano i diplomati in regola scendono all’83,8% ma la media voti sale a 26,33. Bene anche il Parmenide di Roccadaspide: 88,8% di diplomati in regola ma una media voti di 24.
A Sapri, tra gli studenti del Pisacane, ok l’85,6% degli universitari e la media sala a 24,65. Calano al 76,7% i diplomati in regola al Gatto di Agropoli e la media scende ulteriormente: 25,26. Sala la media (26,25) ma crollano gli studenti universitari in regola (65%) al Piranesi di Capaccio Paestum.
Liceo classico
Per quanto riguarda gli universitari che arrivano dal liceo classico, quelli che maggiormente riescono ad avere un percorso di studi regolare, l’86,1%, hanno studiato al Pisacane di Sapri, ma la media voto è di 24,8.
Il liceo Parmenide di Vallo della Lucania ha l’86,5% di diplomati in regola con una media voti di 25,47. Fa meglio sotto quest’ultimo profilo il Gatto di Agropoli i cui studenti all’Università hanno una media di 26.22 ma il numero di diplomati in regola scende leggermente: 82,1%.
Il Perito – Levi di Eboli ha l’81,1% dei diplomati in regola con una media voti di 26,16. Nel Vallo di Diano, il Cicerone di Sala Consilina ha una media dell’84,2% di studenti in regola e il voto si attesta a 26,17.
Istituti tecnici
Per quanto riguarda le scuole che meglio preparano al mondo del lavoro, invece, bene il Vico De Vivo di Agropoli: se solo il 44,4% dei diplomati risultano in regola all’università, infatti, c’è un buon dato sul fronte del lavoro. Infatti il 27,28% dei giovani hanno trovato lavoro ad almeno sei mesi dalla conclusione degli studi.
Decisamente meglio sul fronte universitario il dato del Da Vinci di Sapri con il 76,4% degli studenti in regola, ma solo il 25% trova subito lavoro. Sul primo gradino del podio di questa speciale classifica c’è però il Sacco di Sant’Arsenio. Qui l’indice di occupazione sale a 43, con il 73% di diplomati in regola, Nella vicina Montesano sulla Marcellana, presso l’istituto tecnico, scende la media di diplomati in regola (43,3%) e l’indice di occupabilità (19,35).
Gli istituti professionali
Tra gli istituti professionali si segnala il 38,4% dei diplomati in regola al Piranesi di Capaccio Paestum con un’indice di 31,6 per quanto riguarda l’occupazione a sei mesi dal diploma.
Sale al 46,2 la percentuale di diplomati in regola con gli studi universitari del Keys di Castelnuovo Cilento con un indice di occupazione incoraggiante del 41,61. Diplomati in regola che salgono al Pisacane (58,2) e 26,17 di indice di occupabilità.
Tra gli istituti tecnologici il Ferrari di Battipaglia ha il 32% di diplomati in regola e il 39,01 di indice di occupabilità; scende la media diplomati in regola al Cenni – Marconi di Vallo della Lucania e indice del 35,78; il Vico De Vivo segnala 27,4 come media voto; l’occupabilità si attesta al 27,57.