Incidente mortale a Salerno: Fidalma muore travolta da un SUV, indagini in corso

Dall’amministrazione comunale e dal comandante della polizia municipale Rosario Battipaglia torna a farsi sentire l’appello al rispetto dei limiti di velocità e delle normative di sicurezza in strada

A cura di Federica Inverso
Incidente mortale a Salerno: Fidalma muore travolta da un SUV, indagini in corso

Sarà l’indagine della procura a chiarire la dinamica dell’incidente mortale avvenuto ieri mattina sul lungomare Marconi, nel quartiere Torrione di Salerno. A perdere la vita è stata una donna di 78 anni, Fidalma Mei, investita da un SUV nei pressi dell’incrocio con via Enrico Perito.

La ricostruzione

L’anziana, secondo le prime informazioni, sarebbe stata colpita mentre attraversava la strada e nonostante il rapido intervento dei soccorritori, per la donna non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale. Il conducente del veicolo, un 40enne salernitano, è stato denunciato per omicidio stradale e sottoposto ai consueti accertamenti tossicologici per verificare l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti al momento dell’incidente. In corso ora le verifiche per accertare eventuali responsabilità e le circostanze dell’incidente.

Dall’amministrazione comunale e dal comandante della polizia municipale Rosario Battipaglia torna a farsi sentire l’appello al rispetto dei limiti di velocità e delle normative di sicurezza in strada. Intanto, tra i residenti, si ripropone l’annosa questione della sicurezza stradale e dell’alta velocità in una zona già tristemente nota per simili incidenti.

La posizione del Codacons

All’indomani della tragedia, il presidente del Codacons Campania, avvocato Matteo Marchetti ha chiesto, nuovamente, l’installazione di strumenti appositi per un maggiore controllo e per una corretta sicurezza: “Oltre a costituirci parte civile, – ha dichiarato – chiederemo un incontro urgente con il Prefetto per valutare tutti gli interventi possibili sulla viabilità, per ridurre il numero degli incidenti ma soprattutto di feriti e morti.”

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