La tragedia di Campagna, che ha visto la morte di due carabinieri e di un civile a seguito di un incidente stradale, si avvia verso il processo. La Procura di Salerno ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per Nancy Liliano, la donna alla guida della Range Rover che si schiantò contro l’auto dei carabinieri.
L’accusa di omicidio stradale
A Nancy Liliano viene contestato il reato di omicidio stradale plurimo. Secondo le indagini, la donna avrebbe percorso la strada ad una velocità compresa tra 128 e 133 chilometri orari, superando di gran lunga i limiti consentiti. Ciò, secondo l’accusa, ha reso impossibile alla donna di controllare il veicolo e di evitare l’impatto con l’auto dei carabinieri e con quella del civile.
Escluse le aggravanti
Non sono state riscontrate aggravanti legate all’uso di alcol o droghe. Le analisi tossicologiche effettuate sulla donna non hanno confermato la presenza di sostanze stupefacenti nel suo organismo.
Un processo rapido
Il processo si svolgerà con rito abbreviato davanti a un giudice monocratico. L’obiettivo è quello di celebrare il processo in tempi brevi, per dare una risposta alle famiglie delle vittime e alla comunità.
Le vittime
Nell’incidente hanno perso la vita i carabinieri Francesco Pastore e Francesco Ferraro, e l’anziano Cosimo Filantropia. Il maresciallo Paolo Volpe, che si trovava a bordo dell’auto dei carabinieri, è rimasto gravemente ferito.
L’incidente di Campagna ha scosso profondamente la comunità locale ed è finito all’attenzione anche della stampa nazionale.