Ore di apprensione dopo il grave incidente che si è verificato ieri presso l’Università degli Studi di Salerno. Un pino di notevoli dimensioni è crollato all’interno del campus, colpendo tre corsisti della specializzazione per le attività di sostegno. I feriti sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ospedale. Uno è in condizioni più gravi.
La nota dell’Ateneo
L’Ateneo ha espresso profondo rammarico per l’accaduto, sottolineando la vicinanza a tutti i coinvolti. “Attonito e addolorato per quanto accaduto, l’Ateneo, in tutte le sue componenti docenti, studenti e personale tecnico e amministrativo, si stringe in questo momento drammatico attorno ai tre corsisti e alle loro famiglie”, si legge nel comunicato ufficiale.
Manutenzione e controlli
L’Università ha inoltre precisato che, in base al contratto stipulato con la ditta incaricata della manutenzione del verde, vengono effettuati controlli periodici sulle oltre 3.000 essenze arboree presenti nei campus. “Il contratto prevede il costante monitoraggio delle condizioni di sicurezza, con obbligo di segnalazione di criticità e messa in sicurezza immediata”, si legge ancora nel comunicato. Nonostante ciò, la Fondazione universitaria ha disposto una verifica straordinaria e immediata dello stato di tutte le piante presenti nei campus di Fisciano e Baronissi.
Nessuna allerta meteo
L’Ateneo ha inoltre smentito la presenza di allerte meteo emesse dagli organi competenti prima dell’accaduto. “Non erano state segnalate allerte meteo da parte degli Organi competenti, compreso il bollettino di criticità nazionale”, si legge nel comunicato.
Indagini in corso
Le autorità competenti sono al lavoro per chiarire le cause dell’incidente. Saranno svolte indagini approfondite per accertare eventuali responsabilità e per capire se ci siano state delle negligenze nella manutenzione del verde.
Anche il comune di Eboli ha espresso vicinanza alla famiglia di un giovane del posto coinvolto nell’incidente. Due feriti hanno 25 anni (uno di loro è in gravi condizioni), l’altro 20 anni.