Il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato l’accusa di associazione a delinquere nei confronti del consigliere regionale Luca Cascone e di Andrea Campanile, stretto collaboratore del sindaco sospeso di Capaccio Paestum, Franco Alfieri.
Un’organizzazione criminale
Secondo i magistrati della Procura di Salerno, sarebbe esistita un’organizzazione finalizzata a manipolare le gare d’appalto e a favorire determinate imprese. In particolare l’attenzione è puntata su Aversana, Fondovalle Calore e il sottopasso di Paestum.
Il sequestro dei cellulari
La decisione del Riesame conferma anche la legittimità del sequestro dei cellulari degli indagati, un provvedimento fondamentale per ricostruire le dinamiche delle collusioni e le modalità con cui sono stati aggiudicati gli appalti.
Le prossime tappe
L’inchiesta sul “sistema Alfieri” è ancora in corso. Nei prossimi mesi si attendono ulteriori sviluppi, tra cui la discussione in Cassazione del ricorso presentato contro il sequestro dei cellulari del tecnico Giovanni Vito Bello.
Non solo: a metà febbraio i giudici si pronunceranno anche sulla misura cautelare comminata a Franco Alfieri nell’ambito della prima indagine che lo interessa relativa a corruzione e falso.