Con un documento inviato ai Comuni del Vallo di Diano, il responsabile del Centro Trasfusionale del Presidio Ospedaliero “Luigi Curto” di Polla, il dottore Marcello D’Onofrio, propone di contribuire all’acquisto di una autoemoteca finalizzata alla raccolta del sangue nelle piazze dei Comuni interessati secondo un programma elaborato dal SIT, per rispondere alle difficoltà , anche logistiche, di chi vuole donare il sangue.
“La Mission principale del Centro Trasfusionale, sottolinea il dottore D’Onofrio” è quella di assicurare la trasfusione di sangue ai pazienti bisognosi. Non c’è sangue in “blood bank” senza donazioni. Negli ultimi anni, soprattutto con l’avvento della pandemia Covid 19, si è assistito ad un progressivo calo del numero di donazioni effettuate presso i SIT degli Ospedali, mentre sono aumentate quelle presso le Unità di raccolta accreditate delle Associazioni o presso le autoemoteche sul territorio. Secondo la normativa vigente ogni Associazione di Donatori, in possesso di UdR e/o autoemoteche, può convenzionarsi con un unico SIT.
Le proposte
Attualmente, il nostro SIT non ha stipulato convenzioni con associazioni dotate di Unità di Raccolta ed inoltre nell’intero Vallo di Diano non ci sono associazioni dotate di UdR (uniche strutture autorizzate a prelevare sul territorio), per cui non è concesso al nostro SIT, in alcun modo, attingere alla risorsa sangue donata al di fuori dell’Ospedale”. Il progetto proposto mira a “recuperare i donatori che abitualmente non sono avvezzi a donare presso l’ospedale, disposti invece a donare nei loro comuni di residenza”.
Le finalità
Nel documento il dottore D’Onofrio spiega anche che sul mezzo acquistato, che dovrà rispondere a precisi parametri, “ saranno impressi gli stemmi ed i nomi dei Comuni che parteciperanno a tale iniziativa e questa risorsa rimarrà negli anni a disposizione del SIT e del Vallo intero”.
Già sono diversi i comuni del Vallo di Diano che hanno deliberato a favore della proposta del dottore Marcello D’Onofrio. Si dicono, infatti, pronti a contribuire all’acquisto dell’autoemoteca che sicuramente incentiverà maggiormente i cittadini valdianesi alla donazione del sangue