Dal Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno hanno fatto sapere che sono ufficialmente e definitivamente terminate le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza del sito di stoccaggio di rifiuti all’interno del Comprensorio Militare di Persano. Le operazioni sono state dirette dal personale dei Vigili del Fuoco, impegnato sul posto dal primo momento per le operazioni di spegnimento e successivamente per lo smassamento e la messa in sicurezza dell’area.
L’operazione di messa in sicurezza
Un volta abbassate le fiamme e portato sotto controllo l’incendio, sono stata avviate le operazioni di smassamento e ricoprimento dei rifiuti con mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco provenienti dal Comando di Salerno e dagli altri Comandi della Regione Campania e mezzi messi a disposizione dai militari di Persano e dalla società Vibeco incaricata dalla Regione Campania, relativamente alle botti per il reintegro delle scorte di acqua, bilici per il trasporto della terra, nonché mezzi di movimento terra.
“La prima chiamata alla Sala Operativa del 115 è arrivata alle ore 19:50 circa del 30 luglio 2024. L’incendio ha coinvolto un’intera piazzola di circa 7000 mq adibita allo stoccaggio di circa 6.000 tonnellate di balle di rifiuti. All’arrivo sul posto della squadra del distaccamento di Eboli, l’intera piazzola era completamente avvolta dalle fiamme per cui si sono iniziate le operazioni di spegnimento nel tentativo di confinare le fiamme evitando il coinvolgimento della vegetazione circostante. Successivamente sono arrivate le squadre dalla sede centrale e i mezzi di supporto necessari” hanno fatto sapere dal Comando dei Vigili del Fuoco ricostruendo la cronologia degli interventi.
Le operazioni di messa in sicurezza del sito sono terminate ieri, dopo giorni di lavoro duro ed interrotto, verso le 15.30 quando sono stati completati lo smassamento, l’estinzione e il ricoprimento dell’intero cumulo di rifiuti. “Una volta terminato il ricoprimento del cumulo con l’inerte, sono state effettuate specifiche riprese con termocamera, al fine di valutare eventuali presenze di focolai covanti, senza apprezzarne presenze significative. Al termine delle operazioni di soccorso il sito è stato posto sotto sequestro su disposizione dell’Autorità Giudiziaria” si legge ancora nella comunicazione inviata a tutti gli organi competenti.
Restano da effettuare i rilievi ambientali, laddove necessari, nonché le operazioni di bonifica e rimozione necessarie.