È un bilancio drammatico quello degli incendi nel salernitano nella settimana di Ferragosto. Le fiamme, alimentate dalle alte temperature e dal vento, hanno devastato vaste aree verdi, mettendo a rischio abitazioni e infrastrutture.
Il report degli incendi nel salernitano
Dall’area nord al Cilento c’è un bollettino di guerra quotidiano. Nelle ultime 72 ore diversi i roghi registrati: a Castel San Giorgio, un vasto incendio ha interessato per la seconda volta l’area di Trivio, costringendo i vigili del fuoco, la protezione civile e gli elicotteri a un intervento prolungato per domare le fiamme.
Anche Mercato San Severino è stata interessata da un rogo, che ha richiesto l’intervento di carabinieri, vigili del fuoco ed elicotteri per evitare che le fiamme raggiungessero le abitazioni e l’autostrada A30. Le indagini sono in corso per individuare i responsabili.
Momenti di paura ad Ascea dove tra il 15 e il 16 agosto le fiamme sono divampate lungo la strada che collega il Capoluogo con la Marina, andando a lambire le abitazioni. Sono state necessarie circa 24 ore per domare il rogo che una volta spento ha ripreso vigore nella giornata di ieri. E sempre ieri paura anche a Centola.
Le fiamme nelle ultime 48 ore hanno devastato Monti di Eboli, Battipaglia, San Giovanni a Piro, Polla, Vibonati. La notte scorsa non è stata risparmiata Castelnuovo di Conza dove è stato chiesto l’intervento delle squadre di Vigili del Fuoco di Eboli, Agropoli, Sala Consilina e Salerno, oltre che di Avellino, per una situazione definita critica.
Un bilancio pesante
Il bilancio di questi giorni è molto pesante: vaste aree verdi sono state distrutte, l’ambiente è stato gravemente danneggiato e le comunità locali hanno vissuto momenti di grande paura. I Vigili del fuoco sono stati affiancati dal lavoro di squadre di protezione civile e dagli addetti all’antincendio delle Comunità Montana. Costretti agli straordinari quelli della Bussento, Lambro e Mingardo, che hanno ricevuto il plauso del presidente Vincenzo Speranza.
«Gli operai idraulico forestali delle squadre di Centola e di Camerota hanno domato un incendio nei pressi di Foria, che minacciava alcune abitazioni, con l’aiuto, nella parte finale, anche di due mezzi aerei della Regione Campania. Altri operai sono stati occupati tra Ascea e Vibonati. Bruciate alcune decine di ettari, ma altre centinaia salvate. Fieri dei forestali», il commento di Vincenzo Speranza.