Il 3 maggio 2023, presso Palazzo Sant’Agostino a Salerno, si è svolta l’inaugurazione della Consulta provinciale delle Politiche Sociali. La presidenza è stata affidata alla Consigliera delegata alle Politiche Sociali, Sanitarie e Pari Opportunità Filomena Rosamilia. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, che ha costituito e convocato le Consulte del Turismo, della Cultura, delle Politiche Sociali e dello Sport lo scorso 5 aprile. La manifestazione d’interesse ha visto la partecipazione di circa cento adesioni.
Consulte per l’ascolto dei bisogni generali e la discussione di soluzioni concrete
Il Presidente Franco Alfieri ha dichiarato di aver attivato le Consulte per creare luoghi di ascolto dei bisogni generali, di discussione e condivisione di soluzioni concrete. La Consulta delle Politiche Sociali, in particolare, rappresenta una sfida pericolosa poiché si interviene in un settore delicato che riguarda le famiglie e le persone più fragili. Tuttavia, il percorso è necessario e urgente, e richiede l’ascolto delle esigenze dei territori e della società civile. Per raggiungere questi obiettivi, sarà coinvolto l’Assessore regionale competente, i Piani di Zona e le Associazioni.
La necessità di una classe dirigente capace di improntare il cambiamento
Il Presidente Alfieri ha espresso la necessità di una classe dirigente capace di esporsi per imprimere il cambiamento, evitare ritardi e scardinare sistemi che spesso procedono per routine. Egli augura buon lavoro a tutti i partecipanti alla Consulta provinciale delle Politiche Sociali.
Partecipazione, condivisione e ascolto per costruire soluzioni insieme
La Consigliera Filomena Rosamilia ha sottolineato che non c’è un modello predefinito e che la Consulta si autogestirà per costruire insieme soluzioni. La Consigliera ha ringraziato il Presidente Alfieri per aver avuto l’intuizione e l’opportunità di creare la Consulta provinciale delle Politiche Sociali. Le risposte immediate di stakeholder e associazioni confermano la validità di questo percorso che si basa sulla condivisione, l’ascolto e la partecipazione. Questi elementi rappresentano il segno distintivo per sostenere le comunità.