Nei giorni scorsi, presso la Prefettura di Salerno, si è tenuta una cerimonia in onore di San Francesco di Paola, il santo che ha trascorso una parte della sua vita nella città di Salerno. La celebrazione ha visto la partecipazione di autorità istituzionali e religiose, tra cui il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, il Questore, Giancarlo Conticchio, un rappresentante del comune di Salerno, il padre Francesco Carmelita Correttore principale dei Frati minimi e la professoressa Pina Basile, presidente del Comitato di Salerno della società Dante Alighieri e agiografa del santo.
La storia del convento di San Francesco di Paola
Durante la manifestazione è stato ricordato che nell’anno 1516 fu edificato il convento di San Francesco di Paola per volontà dei Principi Sanseverino e di tutta la comunità salernitana, abitato dai frati minimi e requisito e trasformato, durante la dominazione napoleonica, in caserma. Oggi, la ex Caserma Giacinto Vicinanza, in piazza Matteo Luciani, ospita la sede dell’ufficio Immigrazione della prefettura e della questura di Salerno.
La posa della mattonella di San Francesco di Paola
Durante la cerimonia è stata posta sulla facciata esterna dell’antico Convento dei Minimi una mattonella raffigurante San Francesco di Paola. Dopo la benedizione del Vescovo di Salerno, Mons. Andrea Bellandi, la mattonella è stata posta in segno di devozione e riconoscenza al santo.
Espressione di gratitudine
Al termine della manifestazione il Prefetto ed il Questore hanno espresso grande apprezzamento per la partecipazione manifestata dalla comunità religiosa e laica.
La celebrazione è stata un momento di riflessione sulla storia e la cultura della città di Salerno e sulla figura di San Francesco di Paola, che ha lasciato un segno importante nella vita religiosa della città.