In centinaia a Postiglione per l’ultimo saluto a Domenico Caputo

Oggi i funerali del trentaseienne morto in un tragico incidente sul lavoro

Di Ernesto Rocco

È un paese immerso nel silenzio Postiglione, piccolo centro dei monti Alburni. L’intera comunità è raccolta nel dolore per la morte di Domenico Caputo, il 36enne schiacciato da un camion nei pressi dell’azienda di famiglia. 

Lutto e dolore nella comunità alburnina

Nel giorno dei funerali tutti hanno rispettato il lutto cittadino proclamato dal sindaco Carmine Cennamo.

L’intera comunità si è radunata presso la chiesa di Santa Maria, piena in ogni ordine di posto. Chi non è riuscito a trovare spazio all’interno si è raccolto nel piazzale. Presenti in centinaia per rivolgere un ultimo saluto al giovane e per stringersi alla moglie Annalisa, ai genitori, al fratello e alla sorella. 

Ad officiare la Santa Messa, accanto al parroco Don Martino De Pasquale, il vescovo della diocesi di Teggiano – Polcastro, Antonio De Luca

Le parole appaiono persino inutili. Oggi abbiamo bisogno solo del silenzio. A Dio chiediamo il conforto. Perdere la vita in una età così giovane genera turbamento nel cuore di tutti noi, ma è nella fede che dobbiamo trovare risposte”, ha detto durante l’omelia. 

All’uscita del feretro dalla chiesa il silenzio in cui era piombato il paese è stato interrotto dall’applauso spontaneo dei presenti. Poi un lungo corteo ha raggiunto il cimitero per il rito della sepoltura.

Intanto sull’incidente proseguono le indagini con l’obiettivo di accertare l’esatta dinamica del drammatico evento.

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