In vista del ponte primaverile più lungo della storia – un’occasione perfetta per una vacanza lenta, immersa nella natura – Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio.
I dati
In particolare, secondo il sondaggio il 30% dei campani dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, sia in famiglia che con amici, e la Pasqua 2025 si conferma il momento ideale per farlo. Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov, il 40% dei campani sceglierà di rimanere nella propria regione, approfittando delle meraviglie naturali e culturali come il Parco Nazionale del Cilento e i borghi storici dell’Irpinia.
Inferiori le preferenze per altre regioni, con il 27% degli intervistati che indica la Sicilia e la Toscana, segue poi l’Abruzzo (26%).
Questa predilezione per mete immerse nella natura si riflette anche nelle tendenze nazionali: secondo i dati Airbnb quasi 1 notte su 2 (47%) risulta prenotata in luoghi extraurbani, dove optare per soggiorni all’insegna della disconnessione dalla routine e dei ritmi lenti. Tanti i vantaggi riconosciuti dai viaggiatori; il “turismo lento” permette infatti di arricchire l’esperienza di viaggio, come riconosce il 68% degli intervistati, dando la possibilità di vivere i luoghi visitati in modo più intenso e significativo.
Le attività
Inoltre, rappresenta un’opportunità per trascorrere tempo di qualità con amici o familiari: il 70% lo considera un valore fondamentale. Anche l’autenticità gioca un ruolo chiave, con l’77% dei campani che la considera un elemento indispensabile per un viaggio davvero soddisfacente; per il 72% poi, il viaggio lento è una vera terapia contro lo stress, permettendo di riscoprire uno stile di vita più semplice e rilassato.