L’impianto di biometano che la società Retina Holding Srl intende realizzare in località “Cerreta” ad Auletta è stato al centro di un lungo pomeriggio vissuto ieri nel piccolo centro del Tanagro. Nel pomeriggio il Comitato “Auletta Casa Mia” ha organizzato un sit in, con un momento di confronto ed una successiva marcia, alla quale hanno partecipato circa 400 persone riunite, insieme, per dire No alla mega struttura.
Il confronto
A seguire, alla “Casa delle Parole” sempre ad Auletta, si è tenuto un momento di confronto, moderato dalla giornalista Maria Teresa Conte, al quale hanno preso parte il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, i professori universitari del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli, i docenti Stefania Pindozzi e Salvatore Faugno, e il direttore generale Retina Holding srl, Franco Torra. Ed è in questa fase che c’è stato un colpo di scena, con il sindaco Pessolano, che nel prendere la parola, ha in sostanza affermato che l’amministrazione comunale da lui guidata è pronta a fare un passo indietro nell’ok alla realizzazione dell’opera, con la società rimasta “sola” sul palco a rispondere alle numerose domande dei rappresentanti del Comitato e della cittadinanza.
Il direttore generale Torra, ha risposto alle tante domande poste, rimarcando più volte che si tratta di “un’operazione trasparente”. Tra le puntuali osservazioni esposte, quelle della giornalista Sara Manisera, tra le prime persone, in prima linea contro la realizzazione dell’opera, ma anche di imprenditori agricoli, biologi, tecnici e cittadini e cittadine che si oppongono fermamente alla realizzazione dell’opera.
L’iter
I primi contatti tra la società ed il comune di Auletta sono avvenuti nel 2021 e tra le cose eccepite dai cittadini vi è proprio la mancanza di comunicazione da parte del comune di Auletta dell’intenzione, da parte della società di costruire, quindi già oltre due anni fa, un struttura così vasta per un territorio così piccolo. Una cosa è certa, società da un lato ed il comitato dall’altro andranno avanti.
Diversa la posizione del comune stando alle parole del sindaco Pessolano: “Seguirò la volontà del popolo, ha detto il primo cittadino, quindi mi oppongo a quest’opera e se sarà necessario, indosserò la fascia tricolore dinanzi al sito dove si intende realizzarla per oppormi alla sua costruzione in località Cerreta”.