Imposta di soggiorno ad Agropoli: ecco la destinazione dei proventi

Ecco la destinazione dei proventi della tassa di soggiorno ad Agropoli. Comune pronto a investire 250mila euro

Di Antonio Pagano

Il Comune di Agropoli ha stabilito le modalità di destinazione dei proventi della tassa di soggiorno. Per l’anno 2023 è stata prevista, nel rispetto degli equilibri di bilancio, l’entrata complessiva di euro 250.000,00. I fondi serviranno principalmente per gli eventi, ma anche per la comunicazione turistica e servizi. 

La destinazione delle entrate

 L’Ente guidato dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, nello specifico, intende destinare le entrate della tassa di soggiorno alle seguenti finalità: Eventi Sportivi, 30 mila euro, Eventi turistici, 120 mila euro, Pay Tourist, 9 mila euro, Servizio Salvataggio Spiagge, 20 mila euro, Eventi Culturali, 36 mila euro, Comunicazione Turistica, 35 mila euro.

Confermate le tariffe

Le tariffe per l’applicazione dell’imposta di soggiorno ad Agropoli, sono state stabilite nel febbraio scorso. Il regolamento ha confermato, inoltre, il periodo di applicazione dell’imposta per i pernottamenti avvenuti nel periodo dal 01/01/2023 al 31/12/2023 e l’utilizzo della piattaforma PayTourist per gli anni 2023-2024 al fine della gestione dell’imposta, valido anche ai fini del contrasto all’evasione.  

Il Comune di Agropoli «a seguito della riduzione dei trasferimenti statali, ed in considerazione del persistente blocco della leva fiscale, non sarebbe in grado di mantenere i livelli di manutenzione della città e l’erogazione dei servizi sinora garantiti, in materia di turismo, di beni culturali, ambientali e di servizi pubblici locali e che pertanto, si rende necessario istituire l’imposta di soggiorno tenuto conto delle finalità specifiche di destinazione previste dalla normativa».

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