Il Comune di Sapri, guidato dal sindaco Antonio Gentile, ha definito le tariffe dell’imposta di soggiorno 2023. I prezzi sono differenziati in due gruppi: dal 1° gennaio al 30 maggio, e dal 1° ottobre al 31 dicembre 2023 (bassa stagione) e dal 31maggio al 30 settembre 2023 (alta stagione).
Le tariffe
Le tariffe per i pernottamenti sono cosi suddivise:
Per il periodo dal 01.01.2023 al 30.05.2023 e dal 01.10.2023 al 31.12.2023, (bassa stagione)
- € 0,50 per alberghi, residenze turistico-alberghiere, campeggi e villaggi turistici;
- € 0,50 per bed & breakfast, strutture ricettive ex L.R. n. 17/2001 ed agriturismo;
- € 1,00 per case per ferie, case ed appartamenti-vacanze;
- € 0,10 per Ostelli per la gioventù;
Per il periodo dal 31.05.2023 al 30.09.2023, (alta stagione);
- € 1,00 per alberghi, residenze turistico-alberghiere, fino alla 3 ° categoria;
- € 1,50 per alberghi, residenze turistico-alberghiere, dalla 4° categoria;
- € 0,75 per campeggi e villaggi turistici;
- € 1,00 per bed & breakfast, strutture ricettive ex L.R. n. 17/2001 ed agriturismo;
- € 1,50 per case per ferie, case ed appartamenti-vacanze;
- € 0,20 per Ostelli per la gioventù.
Le esenzioni
Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno:
- I minori fino al compimento del decimo anno di età;
- I soggetti che assistono degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, in ragione di un accompagnatore per paziente;
- I genitori o accompagnatori che assistono i minori di 18 anni, degenti ricoverati presso strutture sanitarie del territorio, per un massimo di due persone per paziente;
- Gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati dalle agenzie di viaggio e turismo;
- I gruppi in carico alle case famiglia, Servizi sociali e simili;
- Persone con disabilità al 100 %;
- Gli ospiti del Comune di Sapri che partecipano alle manifestazioni senza scopo di lucro.
Chi deve pagarla
L’imposta di soggiorno è dovuta da chi alloggia in alberghi, residenze turistico – alberghiere, campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, appartamenti immobiliati per uso turistico, attività saltuarie di alloggio e prima colazione (bed & breakfast), agriturismi, strutture di turismo rurale, negli istituti religiosi, nonché gli immobili destinati alla locazione breve.